Anversa, 10 novembre 2025 – Tre droni sono stati avvistati ieri sera sopra la centrale nucleare di Doel, situata nel Belgio settentrionale, nei pressi di Anversa, secondo quanto riportato dal Kiev Independent e dalla Deutsche Welle. La notizia arriva in un contesto di crescenti tensioni e continua attività di sorveglianza aerea non autorizzata sulle infrastrutture strategiche belghe.
Sorveglianza e risposta alle minacce con i droni
Un portavoce della società energetica locale Engie ha dichiarato che le operazioni presso la centrale nucleare non sono state influenzate dall’avvistamento dei droni, confermando la stabilità e la sicurezza degli impianti. Tuttavia, questo episodio si inserisce in una serie di avvistamenti di droni non identificati nelle ultime settimane vicino a infrastrutture belghe, che hanno allarmato le autorità nazionali.
Il 3 novembre scorso, l’esercito belga ha emesso un ordine di abbattimento per qualsiasi drone non riconosciuto sorvolante le basi militari del Paese, a seguito di diversi episodi di incursioni aeree sospette in aree sensibili. L’iniziativa fa parte di una strategia più ampia per contrastare potenziali attività di spionaggio e minacce alla sicurezza nazionale.
Le dichiarazioni ufficiali
Il ministro della Difesa belga, Theo Francken, ha commentato che gli avvistamenti sembrano essere parte di un’operazione di spionaggio, senza indicare direttamente i responsabili, ma collegando le azioni alle recenti violazioni dello spazio aereo europeo da parte della Russia.
La portavoce di Engie, Hellen Smeets, ha precisato che i recenti avvistamenti di droni non stanno influendo sul funzionamento della centrale, assicurando che “i servizi competenti mantengono un controllo costante sulla situazione”. Le forze dell’ordine del distretto di Scheldewaas, invece, non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.






