Madrid, 6 ottobre 2025 – Proseguono le indagini sulla morte di Luisa Asteggiano, una 45 enne originaria di Bra (Cuneo), rinvenuta senza vita ieri mattina nell’appartamento in cui viveva a Formentera, nella località di Es Pujols. Le autorità spagnole, coordinate dalla Guardia Civil, stanno lavorando per chiarire le circostanze del decesso, ancora ufficialmente non precisate.
Dettagli sull’indagine a Formentera
Secondo fonti investigative, Asteggiano viveva da tempo a Formentera insieme al compagno, anch’egli italiano, identificato come Ivan Sauna, 51enne originario di Busto Arsizio. I due sono stati visti spesso insieme nei pressi dell’appartamento situato in Avenida Miramar, nel nord dell’isola. Testimonianze raccolte descrivono la donna come in condizioni di salute precarie.
Sauna, che intratteneva una relazione con la vittima, è stato interrogato e poi fermato con l’accusa di omicidio, secondo quanto riferiscono fonti ufficiali. L’uomo è attualmente in attesa di essere trasferito davanti al magistrato della sezione istruttoria n.1 del Tribunale di Ibiza per la convalida del fermo.
La Guardia Civil continua le indagini e l’ascolto di eventuali testimoni per ricostruire con esattezza le dinamiche che hanno portato al tragico evento. Al momento, l’attenzione è rivolta a completare gli accertamenti medico-legali e a valutare ogni pista possibile.
Le cause del decesso
Le cause del decesso non sono ancora state ufficialmente accertate: l’autopsia, prevista tra oggi e domani, dovrà chiarire i dettagli della morte. Secondo le prime ricostruzioni dei media spagnoli, tra cui El País, sul corpo della vittima sarebbero state trovate ferite e contusioni multiple, compatibili con un pestaggio o una violenta aggressione.
Non è escluso che il caso venga trasferito al Tribunale competente per i reati di violenza di genere, trattandosi di un presunto femminicidio. Il Ministero spagnolo per l’Uguaglianza ha già inserito la vicenda nel registro ufficiale dei presunti omicidi di genere – i cosiddetti crimini “machisti” – che riguardano donne uccise da partner o ex partner.
Il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, informato fin dalle prime ore, è in contatto con i familiari della vittima per garantire assistenza. Tra i parenti con cui si è attivata la rete consolare figurano una sorella, un fratello e l’ex marito della donna, padre del figlio quindicenne che viveva con lei sull’isola.
Il Consolato italiano segue il caso
Il Consolato Generale d’Italia a Barcellona si è immediatamente attivato per seguire l’evoluzione delle indagini sulla morte della connazionale trovata senza vita a Formentera. Il Consolato mantiene contatti costanti con le autorità spagnole e ha espresso massima vicinanza ai familiari della signora Asteggiano, offrendo piena disponibilità per qualsiasi forma di assistenza consolare.
La vittima viveva a Formentera da anni con il figlio
Secondo quanto riportato dai media locali, Asteggiano viveva da diversi anni a Formentera insieme a un figlio nato da una precedente relazione. I vicini e i conoscenti hanno raccontato che la vittima e il presunto aggressore avevano una relazione saltuaria caratterizzata da frequenti litigi.
Il cadavere è stato ritrovato domenica mattina, intorno alle 8:30, nel complesso turistico Mirada 1, in Avenida Miramar a Es Pujols, dopo una chiamata al 112 che ha allertato i servizi di emergenza. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso sarebbe avvenuto tra le 3 e le 8 del mattino, e i sanitari intervenuti non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.
Potrebbe interessarti anche questa notizia: Cortei in Spagna per Gaza: migliaia protestano contro Israele






