Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Tensioni tra Cina e Taiwan, come si è arrivati alla situazione attuale?

by Redazione
2 Aprile 2025
Cartina geografica che mostra Taiwan e i suoi dintorni

Cartina geografica che mostra Taiwan e i suoi dintorni | Photo by Sanjay Rao licensed under CC0 1.0 (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/deed.en)- Alanews.it

Le tensioni tra Cina e Taiwan sono ormai una costante della geopolitica asiatica, con lo Stretto di Taiwan trasformato in uno dei punti più caldi del mondo. L’ultimo capitolo di questa lunga disputa si è scritto di recente, con l’esercito cinese impegnato in imponenti esercitazioni militari, una dimostrazione di forza rivolta direttamente a Taipei e ai suoi alleati occidentali.

Ma perché Pechino insiste nel reclamare l’isola come parte del proprio territorio? E perché Taiwan si rifiuta di cedere?

Le radici storiche del conflitto

Il conflitto tra Cina e Taiwan ha origini profonde, risalenti alla guerra civile cinese del 1949. Dopo la vittoria del Partito Comunista di Mao Zedong, il governo nazionalista di Chiang Kai-shek si rifugiò a Taiwan, proclamandosi legittimo rappresentante della Cina. Da quel momento, le due entità hanno sviluppato visioni contrapposte: per Pechino, Taiwan è considerata una provincia ribelle da riunificare; per Taipei, è una nazione sovrana, nonostante il numero limitato di Paesi che la riconoscono ufficialmente.

Le crisi militari e le provocazioni

Gli anni non hanno spento la fiamma del conflitto, anzi. Dalle crisi militari degli anni ’50 fino ai test missilistici del 1996 e alle esercitazioni più recenti, la Cina ha ripetutamente dimostrato che non tollererà una dichiarazione di indipendenza formale da parte di Taiwan.

L’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato proprio in questi giorni, con l’esercito cinese impegnato in esercitazioni su larga scala, coinvolgendo forze aeree, navali e missilistiche. Un chiaro segnale a Taipei e, soprattutto, a Washington.

Il ruolo degli Stati Uniti: un equilibrio delicato

La questione di Taiwan non è solo un problema bilaterale tra Cina e Taiwan, ma coinvolge anche le dinamiche geopolitiche degli Stati Uniti. Washington, pur riconoscendo ufficialmente la Cina continentale, fornisce supporto politico e armi a Taipei. Questo atteggiamento, noto come “ambiguità strategica”, ha lo scopo di dissuadere Pechino da qualsiasi attacco, senza garantire un intervento diretto americano.

Si tratta di una politica indigesta alla Cina, che ha più volte accusato gli USA di fomentare il separatismo taiwanese. Ogni visita ufficiale americana a Taipei viene seguita da rappresaglie militari cinesi, mentre le vendite di armi all’isola scatenano puntualmente la reazione furiosa di Pechino.

La percezione di Taiwan e la sua identità

La situazione a Taiwan è complessa e sfumata. Mentre una parte della popolazione sostiene l’idea di una riunificazione pacifica con la Cina, molti taiwanesi si identificano sempre più come cittadini di un Paese autonomo. Le elezioni presidenziali del 2024 hanno visto un aumento del sostegno a candidati favorevoli all’indipendenza, indicando che la generazione più giovane potrebbe essere meno incline a considerare le proposte di Pechino.

Il futuro: tra speranza e paura

La domanda che molti si pongono è: la Cina attaccherà realmente Taiwan? La leadership cinese ha ripetutamente dichiarato di preferire una “riunificazione pacifica”, ma non esclude l’uso della forza nel caso di una dichiarazione di indipendenza formale da parte di Taipei. Taiwan, dal canto suo, sta rafforzando le proprie difese e preparando la popolazione a ogni evenienza.

Il futuro di Taiwan è legato non solo alla stabilità della regione asiatica, ma ha ripercussioni potenzialmente globali. Un conflitto aperto nello Stretto di Taiwan potrebbe innescare una crisi che coinvolgerebbe potenze mondiali, rendendo la situazione ancora più incandescente. Mentre il fragile equilibrio attuale resiste, ogni provocazione potrebbe trasformarsi nella scintilla capace di accendere un conflitto su larga scala.

Le tensioni tra Cina e Taiwan continuano a rappresentare una delle sfide più difficili e delicate della geopolitica moderna. Con un passato complesso e un futuro incerto, la questione di Taiwan è destinata a rimanere al centro dell’attenzione internazionale, richiedendo una vigilanza costante da parte della comunità globale.

Related Posts

Video

Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”

16 Dicembre 2025
Cronaca

Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo

16 Dicembre 2025
Kimi Antonelli
Sport

Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”

16 Dicembre 2025
Trump annuncia la ripresa dei test nucleari Usa
Esteri

Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani

16 Dicembre 2025
La Casa Bianca - Washington DC, Usa
Esteri

Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

16 Dicembre 2025
Piantedosi su Italia-Israele
Cronaca

Imam di Torino, Piantedosi: “Avevamo elementi concreti di pericolosità, faremo ricorso”

16 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”
  • Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo
  • Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”
  • Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani
  • Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.