Barcellona, 15 ottobre 2025 – Barcellona è stata teatro oggi pomeriggio di una manifestazione pro Palestina che ha raccolto migliaia di partecipanti, ma che ha visto anche momenti di tensione e scontri con le forze dell’ordine. Gli incidenti si sono verificati durante un corteo pacifico che ha attirato un vasto numero di persone, ma che è stato disturbato da un gruppo di manifestanti violenti.
Scontri a Barcellona durante la manifestazione pro Palestina
Secondo la polizia urbana di Barcellona, alla manifestazione hanno partecipato circa 15.000 persone, mentre gli organizzatori hanno stimato una partecipazione di 50.000 persone. La protesta era indetta in occasione di uno sciopero generale a sostegno della popolazione palestinese e contro quello che definiscono il genocidio a Gaza. Durante la mattinata, circa 7.000 studenti avevano già sfilato pacificamente per le vie della città, rispondendo all’appello di sindacati studenteschi e piattaforme pro-Gaza.
La situazione è degenerata nel pomeriggio, poco dopo l’inizio del corteo partito alle 18:00 dalla stazione di Sants. Un gruppo di giovani incappucciati si è staccato dal percorso principale in calle di Tarragona, dando luogo a violenti scontri con i Mossos d’Esquadra. I manifestanti hanno lanciato oggetti contro gli agenti, incendiato contenitori dei rifiuti e creato barricate che hanno costretto a interrompere la circolazione stradale. Inoltre, è stato danneggiato un Burger King nelle vicinanze, con vetrine rotte e scritte vandaliche sulla facciata, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere gli incendi.
Tensioni davanti all’Hotel Barcelò Sants
Un altro momento di alta tensione si è verificato davanti all’Hotel Barcelò Sants, dove un gruppo di manifestanti ha cercato di bloccare l’uscita dell’autobus della squadra di basket Hapoel Jerusalem, in vista di una partita contro il Baxi Manresa. L’incontro si svolgerà a porte chiuse per ragioni di sicurezza. Le forze dell’ordine hanno disperso i manifestanti con l’uso di gas irritanti e hanno arrestato almeno un manifestante.
La manifestazione è comunque proseguita, concludendosi davanti al consolato israeliano in Gran Via Carles III. Parallelamente, simili proteste si sono svolte in altre regioni spagnole, come i Paesi Baschi, dove studenti hanno paralizzato campus universitari e bloccato strade, e a Bilbao, dove migliaia di persone hanno organizzato una “cacerolada” di solidarietà a Gaza, scandendo slogan contro il governo israeliano e a favore del boicottaggio economico.






