Taipei, 29 agosto 2025 – Una delegazione del Congresso degli Stati Uniti guidata dal senatore repubblicano Roger Wicker è giunta oggi a Taipei per una visita ufficiale volta a rafforzare i legami con l’isola. Wicker, presidente della Commissione per le forze armate del Senato USA, ha sottolineato l’importanza della partnership bilaterale con Taiwan e ha ribadito l’impegno americano per la sicurezza della regione Indo-Pacifico, citando il principio della “pace attraverso la forza” di Ronald Reagan.
Visita Usa a Taiwan: rafforzare la partnership strategica
Il viaggio del senatore Wicker e della sua delegazione si inserisce in un contesto di crescenti tensioni con Pechino, che da tempo esercita pressioni per impedire visite ufficiali da parte di esponenti politici americani a Taipei. La missione americana, tuttavia, prosegue nonostante il tentativo cinese di bloccare simili iniziative, come avvenuto recentemente con lo stop allo scalo negli Stati Uniti del presidente taiwanese William Lai.
Wicker ha dichiarato: “Siamo qui per ribadire la partnership e l’accordo di amicizia sulla sicurezza che gli Usa hanno con Taiwan da decenni”, sottolineando il valore strategico della collaborazione militare e politica tra i due Paesi. La visita è anche segno di un orientamento bipartisan al Congresso USA che mostra preoccupazione per le politiche del presidente Donald Trump, ritenute potenzialmente insufficienti nel tutelare la sicurezza nella regione Indo-Pacifico.
La posizione di Pechino e le tensioni geopolitiche
A pochi chilometri da Taipei, a Pechino, il viceministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu ha ribadito la linea ufficiale di Pechino: “Taiwan è una questione interna alla Cina e ogni interferenza esterna è inaccettabile”, aggiungendo che la riunificazione dell’isola con la Cina è “inevitabile e inarrestabile”. Dure sono anche le parole della portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, che ha avvertito come la Cina non tollererà mai la separazione di Taiwan dalla madrepatria.
Nel contesto più ampio, Taiwan è al centro di una delicata contesa geopolitica che coinvolge gli Stati Uniti e la Cina. L’isola è strategica sia dal punto di vista militare che economico, essendo leader mondiale nella produzione di microchip, fondamentali per l’economia digitale globale. Le tensioni si sono intensificate con l’aumento delle incursioni aeree cinesi nella zona di difesa aerea di Taiwan, che nel 2025 hanno superato ogni precedente record.
La visita della delegazione americana arriva dunque in un momento cruciale per il futuro della sicurezza regionale, riflettendo la determinazione di Washington a sostenere Taipei, mentre Pechino mantiene una posizione ferma nel rivendicare la sovranità sull’isola.






