Pechino, 18 agosto 2025 – La questione di Taiwan continua a essere al centro delle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina. Recentemente, il presidente statunitense Donald Trump, tornato alla Casa Bianca nel gennaio 2025 per il suo secondo mandato, ha dichiarato che il presidente cinese Xi Jinping gli avrebbe promesso di non invadere Taiwan mentre lui fosse in carica. Da Pechino arriva una risposta chiara e decisa.
La posizione di Pechino sulla riunificazione di Taiwan
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha ribadito che la questione di Taiwan è un affare interno della Cina. “Siamo pronti a lavorare con massimo impegno e sincerità alla riunificazione pacifica”, ha dichiarato Mao, ma ha aggiunto anche che la Cina “non permetterà ad alcuno di separare Taiwan dalla Cina in alcun modo”. Questa posizione riflette il linguaggio già utilizzato in passato dallo stesso Xi Jinping, che ha sempre sottolineato la possibilità di una riunificazione pacifica, ma senza mai escludere l’uso della forza se necessario.
Le tensioni militari e politiche sull’isola
Taiwan è rivendicata da Pechino come parte sacra e inalienabile del proprio territorio. Dopo l’insediamento a Taipei del presidente William Lai nel maggio 2024, la Cina ha intensificato la sua retorica e la pressione militare sull’isola. Lai, considerato da Pechino un sostenitore dell’indipendenza, continua a difendere la sovranità taiwanese e a mettere in guardia contro tentativi di infiltrazione da parte cinese.
In questo clima di crescente tensione, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha denunciato le continue molestie militari cinesi nei confronti di Taiwan, evidenziando la rapida modernizzazione delle forze armate di Pechino. Hegseth ha inoltre ricordato che Xi Jinping ha ordinato al suo esercito di essere pronto per una possibile invasione entro il 2027, anno del centenario della fondazione dell’Esercito popolare di liberazione.
Le dichiarazioni di Trump e la risposta di Pechino confermano così il delicato equilibrio e le molteplici sfide che caratterizzano la questione taiwanese nell’attuale scenario geopolitico.






