La Cina si scheira apertamente contro qualunque tipo di rapporto tra gli USA e Taiwan: ecco le parole di Pechino
Pechino, 29 luglio 2025 – La Cina ha ribadito con fermezza la sua opposizione a qualsiasi forma di visita ufficiale di leader di Taiwan negli Stati Uniti, in un momento di rinnovate tensioni tra le due sponde dello Stretto di Taiwan. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha sottolineato che Pechino si oppone “con fermezza a ogni forma di interazione ufficiale tra Stati Uniti e Taiwan” e a “qualsiasi visita di leader della regione di Taiwan negli Stati Uniti, sotto qualsiasi nome o per qualsiasi motivo”.
La smentita di Taipei e la figura del presidente Lai
La dichiarazione di Pechino arriva dopo che erano circolate notizie su un possibile viaggio del presidente taiwanese William Lai negli ultimi alleati di Taipei in America centrale e del Sud. Tuttavia, fonti ufficiali di Taiwan hanno smentito queste voci, mentre gli Stati Uniti avrebbero negato ogni scalo del presidente Lai a New York.
William Lai, in carica dal 20 maggio 2024 come presidente della Repubblica di Cina (Taiwan), rappresenta una figura politica di rilievo che ha un passato di impegno sia come primo ministro che come vicepresidente. Pur essendo stato in passato un convinto sostenitore dell’indipendenza di Taiwan, Lai ha moderato la sua posizione dichiarando che “Taiwan è già un Paese sovrano chiamato Repubblica di Cina” senza necessità di una dichiarazione formale di indipendenza. Il suo pragmatismo politico si manifesta anche nel mantenimento di rapporti con Stati Uniti e altre democrazie liberali, in un contesto geopolitico delicato.
La complessa situazione geopolitica di Taiwan
Taiwan è uno Stato insulare dell’Asia orientale con riconoscimento internazionale limitato, ufficialmente chiamato Repubblica di Cina, con capitale de facto a Taipei. Nonostante non sia membro dell’ONU dal 1971, mantiene stretti rapporti commerciali e collaborativi con numerosi Paesi, inclusi gli Stati Uniti. La Cina continentale, rappresentata dalla Repubblica Popolare Cinese, rivendica la sovranità su Taiwan considerandola una sua provincia, posizione che alimenta la tensione politica e militare nella regione.
Le recenti affermazioni di Pechino riflettono la costante volontà di limitare qualsiasi forma di riconoscimento internazionale di Taiwan che possa essere interpretata come un’affermazione di indipendenza o sovranità separata, in particolare da parte di alleati strategici come gli Stati Uniti.






