Port of Spain, 26 ottobre 2025 – Una nave lanciamissili statunitense, la USS Gravely, è stata avvistata oggi al largo della capitale di Trinidad e Tobago, Port of Spain, a pochi chilometri dalle coste del Venezuela. L’unità militare, accompagnata da una componente di marines, è giunta ufficialmente per “partecipare a esercitazioni con l’esercito locale“, ma il contesto regionale, segnato da una crescente tensione tra Stati Uniti e Venezuela, fa trasparire che sia stata inviata per mettere pressione al regime di Nicolas Maduro.
Nave da guerra americana a Trinidad e Tobago
La USS Gravely rappresenta una delle tre navi militari inviate dagli Stati Uniti verso le acque venezuelane, secondo quanto riferito da fonti anonime alle agenzie Reuters e Associated Press. Le altre due unità sono la USS Dunham e la USS Sampson, tutte dirette a partecipare a un’operazione militare contro i cartelli della droga nell’area. L’operazione, che dovrebbe coinvolgere circa 4.000 militari tra personale di bordo e marines, oltre a mezzi aerei e un sottomarino, è stata avviata nell’ambito della campagna statunitense contro il narcotraffico in America Latina. Il dispiegamento è previsto per diversi mesi.
Le tensioni tra Usa e Venezuela
Il Venezuela, guidato dal presidente Nicolás Maduro, ha reagito all’aumento della pressione militare statunitense attivando circa 4 milioni di riservisti della Milicia Nacional, un corpo paramilitare del paese, per essere pronti a eventuali interventi. Caracas accusa Washington di “preparare una guerra” e di interferire nella sovranità nazionale. Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno inasprito la loro posizione contro il governo venezuelano, aumentando la ricompensa per informazioni utili all’arresto di Maduro fino a 50 milioni di dollari e classificando alcune organizzazioni criminali venezuelane come terroristiche.
Trinidad e Tobago, repubblica parlamentare situata nell’arcipelago delle Piccole Antille e collocata geograficamente molto vicino al Venezuela, ospita la presenza militare statunitense nel quadro delle esercitazioni con l’esercito locale. Lo Stato insulare, con una popolazione di circa 1,4 milioni di abitanti, mantiene una posizione strategica nella regione caraibica, tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, a pochi chilometri dalla costa sudamericana.






