La tragedia si è consumata nel centro della cittadina universitaria di Uppsala. Le tre vittime avevano fra 15 e 20 anni. Lo rende noto la polizia di Uppsala, che aggiunge: “Non chiaro il nesso con la criminalità organizzata”
Una tragica sparatoria ha scosso la cittadina universitaria di Uppsala, in Svezia, nel pomeriggio di ieri, martedì 29 aprile 2025. Tre giovani, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, hanno perso la vita in un episodio di violenza avvenuto nei pressi di un barbiere situato nel centro città, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. La polizia ha confermato l’arresto di un giovane sospettato di essere l’autore della sparatoria, avvenuta mentre la città si preparava a festeggiare la vigilia di Valborg, una tradizione molto sentita in Svezia.
L’incidente e la reazione della polizia
L’allerta è scattata intorno alle 17:04, quando diverse segnalazioni sono giunte al centralino della polizia, con testimoni che riferivano di aver udito colpi di arma da fuoco. La risposta degli agenti è stata immediata: una massiccia operazione è stata avviata per cercare di catturare il presunto aggressore, che sarebbe fuggito a bordo di un monopattino elettrico. Secondo le prime testimonianze, l’uomo indossava abiti scuri e occhiali da sole, dettagli forniti agli investigatori per facilitare le ricerche.
La scena del crimine è stata rapidamente transennata e circondata dalle forze dell’ordine, mentre ambulanze si affrettavano a prestare soccorso ai feriti. Purtroppo, le notizie emerse nel corso della serata hanno confermato il decesso di tre persone, un evento che ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock. I residenti di Uppsala, nota per la sua tranquillità e il suo ambiente studentesco, non erano preparati a una simile violenza.
Le indagini e le reazioni delle autorità
Il portavoce della polizia, Magnus Jansson Klarin, ha dichiarato che le indagini sono in corso e che si stanno esaminando tutti i dettagli dell’incidente. “Stiamo lavorando a pieno ritmo e abbiamo molto lavoro da fare”, ha affermato, sottolineando l’importanza di raccogliere quante più informazioni possibili per fare chiarezza su quanto accaduto. Le autorità hanno rassicurato la popolazione, affermando che non esiste un pericolo immediato per il pubblico, nonostante il panico iniziale.
Il ministro della Giustizia svedese, Gunnar Strömmer, ha espresso la sua indignazione per l’accaduto, definendolo “estremamente grave” e promettendo che il governo sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione. “Questo è avvenuto mentre Uppsala stava iniziando i festeggiamenti di Valborg”, ha dichiarato, evidenziando come un evento festoso si sia trasformato in una tragedia.
Un contesto di crescente violenza giovanile
Le tre vittime, tutte giovani, sono state identificate dalla polizia durante la mattinata successiva all’incidente. La loro morte ha suscitato un’ondata di dolore e incredulità tra gli studenti e i residenti della zona, che hanno espresso la loro solidarietà attraverso messaggi di cordoglio e manifestazioni di sostegno per le famiglie colpite.
Le indagini hanno portato all’arresto di un giovane poche ore dopo la sparatoria. Tuttavia, la polizia ha mantenuto riserbo sui dettagli dell’arma utilizzata e sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento. Erik Åkerlund, capo della polizia di Uppsala, ha dichiarato che al momento non è chiaro se ci sia un nesso con la criminalità organizzata, sebbene non si possa escludere la pista delle gang. “Si tratta comunque di un episodio isolato”, ha sottolineato, cercando di rassicurare la comunità.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per la violenza giovanile in Svezia. Negli ultimi anni, il Paese ha assistito a un incremento degli episodi di sparatorie legati a bande e conflitti tra gruppi rivali, suscitando dibattiti su come affrontare questa emergenza sociale.
In attesa di ulteriori sviluppi, Uppsala si prepara a commemorare le vittime di questa sparatoria, un evento che ha segnato profondamente la comunità. Riflessioni sulla sicurezza pubblica e sul ruolo della società nel prevenire tali atti di violenza sono inevitabilmente emerse, con richieste di maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Questa situazione drammatica ha messo in luce non solo il dolore per la perdita di vite giovani e promettenti, ma anche la necessità di un dialogo aperto e costruttivo su temi delicati come la criminalità giovanile e la violenza nelle città svedesi. La speranza è che, attraverso un impegno collettivo e una maggiore cooperazione tra le forze di polizia, le istituzioni e la comunità, si possano trovare risposte adeguate a questo crescente problema, per garantire un futuro più sicuro a tutti i cittadini.






