Grand Blanc (Michigan), 28 settembre 2025 – Una domenica di terrore ha colpito la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni a Grand Blanc, a nord di Detroit. Durante una funzione, un uomo armato ha aperto il fuoco contro i fedeli. Secondo le prime ricostruzioni ci sono diverse persone ferite, tra cui alcuni bambini, e fonti locali parlano di sei-otto vittime, dato non ancora confermato ufficialmente.
L’assalto e l’intervento della polizia
Gli agenti sono arrivati pochi minuti dopo l’allarme. L’attentatore è stato neutralizzato sul posto, mentre all’interno della chiesa regnava il caos: fedeli in fuga, famiglie che cercavano riparo, feriti soccorsi a terra dai volontari. Pochi istanti dopo l’assalto, un incendio ha avvolto l’edificio, visibile a distanza di chilometri.
Le reazioni delle autorità
La polizia ha chiesto ai residenti di evitare l’area, isolata per permettere i rilievi. La governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, ha condannato l’accaduto: «La violenza è inaccettabile ovunque, ma lo è ancora di più in un luogo di culto». Intanto i vigili del fuoco hanno lavorato ore per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona.
Una comunità ferita
Grand Blanc ospita circa 8mila fedeli mormoni. La chiesa si trova vicino a un quartiere residenziale e a un luogo di culto dei Testimoni di Geova, cuore della vita religiosa locale. «Non avremmo mai pensato che potesse succedere qui», ha raccontato un residente, rimasto a guardare mentre l’edificio bruciava.
Un lutto che pesa ancora di più
La tragedia è arrivata a poche ore dalla morte di Russell M. Nelson, 101 anni, presidente della Chiesa mormone. Secondo il protocollo, la guida passerà a Dallin H. Oaks. Un passaggio che, per i fedeli del Michigan, coincide con uno dei momenti più difficili della loro storia recente.






