New York, 29 luglio 2025 – Un uomo armato di mitra ha aperto il fuoco nel centro di Manhattan, e secondo quanto riferito dal sindaco di New York Eric Adams, l’obiettivo iniziale dell’assalitore era la NFL, la Lega nazionale di football americano, i cui uffici si trovano all’interno del grattacielo attaccato. La sparatoria ha provocato il ferimento grave di un dipendente della Lega, mentre l’intera città è tornata a fare i conti con la paura e la violenza improvvisa.
Le indagini a Manhattan
Le prime ricostruzioni della polizia, ancora in corso di verifica, suggeriscono che il killer, identificato come Shane Tamura, abbia agito con un intento preciso. Nelle sue tasche è stato infatti rinvenuto un biglietto in cui veniva esplicitamente menzionata la NFL, elemento che rafforza l’ipotesi di un attacco mirato. Tamura, in passato un promettente giocatore di football durante il liceo, non sarebbe però riuscito a entrare nei locali della Lega e avrebbe dunque deviato la sua furia altrove, con conseguenze drammatiche. Inoltre, è emerso che l’uomo avrebbe dei disturbi mentali.
Un passato nello sport
Shane Tamura, il presunto aggressore, era conosciuto per il suo talento sportivo negli anni del liceo, un passato che rende ancora più difficile comprendere le ragioni che lo hanno spinto a compiere un gesto tanto violento contro il mondo del football professionistico. La sua figura è ora al centro delle indagini, mentre le autorità cercano di capire se ci fossero segnali pregressi di disagio o se l’attacco sia maturato in tempi recenti.
L’appello alla calma e la risposta delle istituzioni
Il sindaco Adams ha invitato la cittadinanza alla calma, assicurando che le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. L’intera area è stata transennata subito dopo l’attacco e le misure di sicurezza attorno agli edifici istituzionali e commerciali della zona sono state rafforzate. Nel frattempo, la comunità sportiva e la NFL stessa hanno espresso vicinanza al collega ferito e alle persone coinvolte, promettendo massima collaborazione con gli inquirenti.
L’autore della strage a Manhattan lavorava nella sicurezza di un casinò a Las Vegas
L’uomo che ha aperto il fuoco in un grattacielo di Manhattan, uccidendo quattro persone prima di togliersi la vita, era impiegato come addetto alla sicurezza presso l’hotel e casinò Horseshoe di Las Vegas. A confermarlo è stata la stessa struttura in una nota diffusa dalla CNN. “Possiamo confermare che Shane Devon Tamura era un dipendente del nostro dipartimento sicurezza. I nostri pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e a tutti coloro colpiti da questo tragico evento. Stiamo collaborando con le forze dell’ordine”, si legge nel comunicato diffuso dal casinò.






