Roma, 18 novembre 2025 – Si è aperta oggi a Villa Madama la Prima Conferenza Internazionale dell’Italofonia, un evento di grande rilievo internazionale volto a consolidare la diffusione e il ruolo strategico della lingua italiana come veicolo di cooperazione culturale, economica e diplomatica. Tra gli ospiti di rilievo, anche il Ministro degli Esteri della Somalia, Abdisalam Abdi Ali, che ha ribadito l’importanza della collaborazione con l’Italia.
Il ruolo dell’italiano nella cooperazione internazionale

L’iniziativa, promossa dal Ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani e organizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri, riunisce delegazioni ministeriali di oltre venti Paesi per istituire formalmente la Comunità dell’Italofonia. Questo nuovo forum internazionale mira a rafforzare il dialogo politico, la cooperazione culturale e scientifica, e a promuovere lo studio e la tutela della lingua italiana nel mondo.
Durante la conferenza, Tajani ha sottolineato come l’italiano sia non solo un patrimonio culturale, ma anche “uno strumento di pace, intesa e sviluppo”. Tra i partecipanti, figurano rappresentanti di alto profilo come il Capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri della Svizzera Ignazio Cassis, il Direttore Generale dell’AIEA Rafael Mariano Grossi, e il Vice Primo Ministro sloveno Matej Arčon. Il Ministro somalo Abdisalam Abdi Ali ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di “continuare a collaborare con l’Italia come fatto finora”, sottolineando le forti relazioni bilaterali.
Somalia: sfide attuali e cooperazione internazionale
La Somalia, ufficialmente Repubblica Federale di Somalia, è un Paese dell’Africa orientale con una storia complessa e un contesto socio-politico delicato. Con una popolazione di circa 12,4 milioni di abitanti, il Paese affronta sfide significative legate alla sicurezza, alla povertà e agli effetti del cambiamento climatico. Secondo recenti studi, la Somalia è tra i Paesi più vulnerabili alle crisi ambientali, con frequenti eventi di siccità e inondazioni che hanno causato milioni di sfollati interni negli ultimi anni.
La collaborazione con l’Italia si inserisce in un quadro più ampio di sostegno internazionale finalizzato a promuovere la stabilità, la crescita economica e il rispetto dei diritti umani in Somalia. Il legame storico e culturale tra i due Paesi, testimoniato anche dalla presenza della lingua italiana come seconda lingua ufficiale, rappresenta un pilastro fondamentale per queste iniziative.
La creazione della Comunità dell’Italofonia offre dunque un’occasione unica per rafforzare i rapporti di cooperazione tra Italia, Somalia e altri Paesi italofoni, valorizzando la lingua italiana quale strumento di dialogo e sviluppo in un contesto globale sempre più complesso.
Fonte: Fabrizio Rostelli - Min. Esteri Somalia: "Importante continuare a collaborare con l'Italia come fatto finora"





