I media di Damasco hanno riferito che l’esercito israeliano avrebbe rapito tre civili palestinesi nel sud della Siria
Nella regione sud-occidentale della Siria, precisamente nella zona di Qunaytra sulle Alture del Golan, si sarebbe registrato un nuovo episodio di tensione tra Israele e Siria. Secondo quanto riferito dai media di Damasco, l’esercito israeliano avrebbe rapito tre civili siriani di origine palestinese in territorio siriano. Al momento non è chiaro dove siano stati condotti i prigionieri. Vediamo tutti i dettagli.
Dettagli dell’operazione israeliana nel sud della Siria
L’operazione sarebbe stata condotta da una pattuglia israeliana composta da circa 40 soldati e 8 veicoli nel villaggio di Bassali, nella regione di Quneitra. La televisione di Stato siriana ha confermato l’arresto dei tre civili, mentre fonti israeliane hanno dichiarato che l’intervento aveva come obiettivo quello di catturare membri di una presunta cellula terroristica attivata dall’Iran. L’esercito israeliano ha parlato di un’operazione notturna mirata che ha portato all’arresto di diversi terroristi e al sequestro di armi e granate.
Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, tale incursione arriva due mesi dopo l’arresto del padre di uno dei tre giovani arrestati, anch’esso effettuato da militari israeliani. Questo episodio si inserisce in un quadro di crescenti tensioni e operazioni militari israeliane nel sud della Siria, dove il 12 giugno scorso un’incursione israeliana aveva portato alla morte di un civile e al rapimento di sette persone, con l’esercito israeliano che in quell’occasione aveva arrestato diversi membri di Hamas.
Contesto regionale e implicazioni
L’area di Qunaytra, sulle Alture del Golan, resta un punto caldo delle operazioni israeliane, in un contesto di alleanze e ostilità che coinvolgono anche l’Iran e gruppi armati palestinesi e siriani. L’azione israeliana si inquadra nell’ambito delle operazioni volte a contrastare le presunte minacce terroristiche nella regione, ma alimenta ulteriormente la tensione con Damasco, da tempo teatro di scontri e incursioni.
Il conflitto israelo-siriano si inserisce in un quadro più ampio di instabilità che coinvolge anche la guerra Israele-Hamas iniziata nel 2023, e le recenti evoluzioni della situazione siriana con la caduta del regime di Bashar al-Assad a dicembre 2024 e la presa del potere da parte delle forze ribelli. Gli attacchi israeliani nella zona demilitarizzata del Monte Hermon e le operazioni contro depositi di armi nell’est della Siria testimoniano un’escalation militare nella regione.






