Il Senato degli USA ha dato il via libera a un importante pacchetto di finanziamenti per la difesa, che prevede un significativo aumento degli aiuti ai Paesi baltici e all’Ucraina. La misura, inserita nel National Defense Authorization Act (NDAA) 2026, riflette l’impegno di Washington nel sostenere sia i Paesi alleati della NATO che Kiev, nel contesto delle tensioni geopolitiche con la Russia.
Senato USA: incremento degli aiuti militari ai Paesi baltici e all’Ucraina
Il pacchetto di sostegno alla difesa destinato a Lituania, Lettonia ed Estonia ammonta a 350 milioni di dollari annui per il triennio 2026-2028. Questo stanziamento rappresenta un aumento del 50% rispetto ai 231 milioni di dollari stanziati nel 2025 e mira a rafforzare la sicurezza del settore nordorientale della NATO, riducendo timori relativi a possibili tagli alla spesa militare in quella regione. La decisione del Senato conferma la centralità strategica di questi Paesi nel contrasto alle minacce provenienti dalla Russia e sottolinea l’importanza del sostegno americano in termini di equipaggiamenti e capacità difensive.
Pacchetto complessivo per la difesa e sostegno all’Ucraina
Il National Defense Authorization Act 2026 prevede una spesa totale di 925 miliardi di dollari per la difesa, inclusi 500 milioni di dollari in assistenza militare all’Ucraina. Questi fondi sono destinati a finanziare operazioni militari, progetti di costruzione e sviluppo di armamenti, oltre a iniziative di politica geostrategica. L’assistenza a Kiev è stata estesa fino al 2028, con un aumento dei finanziamenti rispetto agli anni precedenti. La sessione del Senato, protrattasi fino a tarda sera, ha visto l’introduzione di numerosi emendamenti rispetto alla versione approvata dalla Camera dei Rappresentanti: ora toccherà alle due Camere concordare un testo definitivo entro fine anno.
L’approvazione di questa legge testimonia il ruolo cruciale del Senato degli Stati Uniti, la camera alta del Congresso composta da 100 membri, che detiene poteri esclusivi come la ratifica dei trattati internazionali e l’approvazione di nomine importanti. Presieduto dal vicepresidente degli Stati Uniti, il Senato ha un mandato di sei anni per ciascun senatore, con un sistema di rinnovo parziale ogni due anni, e agisce come un organo più riflessivo rispetto alla Camera dei Rappresentanti.
Con questa decisione, Washington conferma la sua strategia di sostegno militare articolato a favore della regione baltica e dell’Ucraina, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza transatlantica e sul contrasto alle aggressioni esterne.






