Roma, 17 dicembre 2025 – Gli Stati Uniti stanno predisponendo un nuovo pacchetto di sanzioni mirate al settore energetico russo nel caso in cui il presidente Vladimir Putin rifiuti di aderire a un accordo di pace sul conflitto in Ucraina. A rivelarlo è un report di Bloomberg, che cita fonti autorevoli vicine al dossier. Il segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, avrebbe già discusso il piano con ambasciatori europei, mentre il Cremlino sarebbe consapevole delle valutazioni in corso da parte di Washington.
Pressione Usa su Mosca: focus sul settore energetico e la “flotta ombra”
Secondo quanto riferito da Bloomberg, gli Stati Uniti valutano diverse opzioni sanzionatorie, tra cui la possibilità di colpire le navi della cosiddetta flotta ombra russa: un insieme di petroliere e mercantili che Mosca utilizza per trasportare petrolio e gas eludendo le restrizioni imposte dall’Occidente. La presenza di personale militare russo a bordo di queste navi è stata confermata recentemente dalla marina militare svedese, membro Nato, che ha segnalato un rafforzamento della copertura navale russa nelle acque del Baltico e del Golfo di Finlandia.
La “flotta ombra” rappresenta circa il 17% delle petroliere operative a livello globale e costituisce un pilastro per l’export energetico russo in un contesto di embargo progressivo imposto dall’Unione Europea. Nel frattempo, il Parlamento europeo ha approvato la normativa che pone fine alle importazioni di gas naturale russo entro il 2027, confermando la linea dura verso Mosca.






