Taipei, 24 dicembre 2025 – Un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito il sud-est di Taiwan nella notte, causando numerosi danni materiali e ferendo almeno 27 persone. L’evento sismico ha avuto un impatto significativo non solo nella zona epicentrale ma anche nella capitale Taipei, dove sono stati avvertiti forti tremori.
Epicentro e danni causati dal terremoto a Taiwan
Secondo l’United States Geological Survey (USGS), l’epicentro del sisma è stato localizzato a 12 chilometri a nord del distretto di Yujing, nella contea di Taitung, a una profondità di circa 10-12 chilometri. La scossa principale si è verificata poco dopo mezzanotte locale, seguita da oltre 50 scosse di assestamento registrate dalla Central Weather Administration di Taiwan.
Il terremoto ha provocato il crollo di numerosi tetti e diverse frane, con danni alle abitazioni soprattutto nel distretto di Nanxi, dove i vigili del fuoco hanno tratto in salvo tre persone, tra cui un bambino, intrappolate in una casa crollata. Altri feriti sono stati registrati a causa della caduta di detriti e per essere rimasti bloccati negli ascensori.
Il Ministero della Salute ha confermato che in totale sono 27 le persone rimaste ferite in tutto il paese. Non sono stati segnalati al momento danni gravi alle infrastrutture di trasporto, ma scuole e uffici sono stati chiusi nelle aree più colpite per precauzione.
Contesto sismico e misure di sicurezza
Taiwan si trova in una zona ad alta attività sismica, situata alla giunzione di due placche tettoniche. Nel recente passato, l’isola è stata colpita da terremoti di forte entità, tra cui quello di magnitudo 7.4 nell’aprile 2024 che causò almeno 17 vittime e ingenti danni, specialmente nella zona di Hualien.
Dall’evento del 1999, che provocò circa 2.400 morti, le autorità taiwanesi hanno aggiornato le normative edilizie, rafforzando le misure antisismiche degli edifici. Questo ha contribuito a limitare l’entità dei danni in occasione delle scosse più recenti.
Il colosso dei semiconduttori TSMC ha evacuato i lavoratori dai suoi stabilimenti nel centro e nel sud dell’isola come misura precauzionale, mentre il sistema di emergenza nazionale continua a monitorare la situazione per prevenire ulteriori rischi.






