Il governo britannico ha convocato l’ambasciatore russo a Londra in seguito a quella che viene definita una “grave e inedita violazione dello spazio aereo della Nato”. Secondo quanto riportato, droni russi avrebbero attraversato i cieli polacchi prima di sconfinare anche in Romania, un episodio che ha spinto il Foreign Office ad agire immediatamente su indicazione della ministra degli Esteri Yvette Cooper.
La protesta del Foreign Office di Londra
In una nota ufficiale, Londra ha espresso una ferma condanna contro quelle che vengono considerate azioni “irresponsabili e pericolose” da parte di Mosca. La Cooper ha sottolineato che il Regno Unito non tollererà episodi di questo genere, ribadendo che il rispetto della sovranità degli Stati membri è un principio non negoziabile.
Il sostegno della Nato a Kiev
Parallelamente, la ministra degli Esteri ha elogiato la compattezza dell’Alleanza Atlantica, che ha risposto con fermezza e unità all’accaduto. “La Nato – ha ricordato – resta determinata a difendere i propri confini e a sostenere l’Ucraina nella sua resistenza all’invasione”.
L’appello di Londra a Mosca
Il messaggio di Londra si conclude con un chiaro appello al Cremlino: porre fine alla guerra in Ucraina, definita ancora una volta “illegale” e priva di giustificazione. Per il Regno Unito, soltanto la cessazione delle ostilità potrà ridurre le tensioni e ristabilire un quadro di sicurezza in Europa.
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