San Marino, 18 novembre 2025 – In un’intervista esclusiva, Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, gli Affari Politici, la Cooperazione Economica Internazionale e la Transizione Digitale della Repubblica di San Marino, ha ribadito l’importanza del legame storico e culturale che unisce la piccola Repubblica al linguaggio italiano. Una relazione definita da Beccari come “indissolubile”, che sottolinea il ruolo centrale della lingua italiana nella vita pubblica e sociale di San Marino.
Luca Beccari: un profilo politico e istituzionale di rilievo

Nato a San Marino il 29 ottobre 1974, Luca Beccari è una figura di spicco nella politica sammarinese. Laureato in economia presso l’Università di Urbino, ha iniziato la sua carriera professionale nel settore privato prima di entrare nel 1997 alla Banca Centrale della Repubblica di San Marino, dove ha ricoperto ruoli chiave come responsabile di vari dipartimenti, tra cui Tesoreria, Esattoria, Compliance, Relazioni Internazionali e Antiriciclaggio. La sua esperienza tecnica si è tradotta in un contributo significativo alla riforma fiscale e alla cooperazione fiscale internazionale.
Dal 2012 è membro del Consiglio Grande e Generale e nel 2014 ha ricoperto la carica di Capitano Reggente, la più alta carica istituzionale della Repubblica. Dopo le elezioni politiche del 2024, è stato confermato Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici assumendo un ruolo strategico nelle relazioni internazionali di San Marino, comprese le negoziazioni con l’Unione Europea e altri organismi internazionali come FMI, OCSE e Moneyval. Il suo impegno è riconosciuto anche a livello internazionale, come confermato dalle onorificenze ricevute, tra cui il titolo di Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone conferito dalla Repubblica Italiana.
Il ruolo della lingua italiana a San Marino
San Marino, con i suoi 34.132 abitanti e una superficie di 61,24 km², è uno Stato senza sbocco al mare situato nel cuore dell’Europa meridionale, completamente circondato dall’Italia. La lingua ufficiale è l’italiano, lingua che permea ogni aspetto della vita pubblica, dell’amministrazione e della cultura sammarinese. Oltre all’italiano, è parlato anche il dialetto romagnolo locale, noto come sammarinese, ma è la lingua italiana a rappresentare il collante fondamentale che unisce la Repubblica al contesto regionale e internazionale.
Beccari sottolinea come questo legame linguistico non sia solo un elemento di comunicazione, ma un vero e proprio simbolo di identità che rafforza la coesione sociale e politica del Paese. La scelta di mantenere e valorizzare l’italiano come lingua ufficiale conferma la volontà di San Marino di mantenere saldi i suoi rapporti con l’Italia e con la comunità internazionale, promuovendo al contempo la propria unicità storica e culturale.
In questo quadro, la Repubblica di San Marino continua a rappresentare un esempio di autonomia e indipendenza, fondata su tradizioni millenarie e su un dialogo costante con il mondo circostante, nel quale la lingua italiana gioca un ruolo centrale e imprescindibile.
Fonte: Fabrizio Rostelli - Segr. di Stato Esteri San Marino: "L'italiano ha un legame indissolubile con il nostro Paese"



