Il 26 luglio 2025 l’isola di Kythira, in Grecia, è stata travolta da un devastante incendio che ha costretto interi villaggi all’evacuazione. Le fiamme, spinte dal vento, hanno raggiunto le aree più remote dell’isola, intrappolando 139 persone nella baia di Limnionas, a Mylopotamos: famiglie con bambini, anziani, animali domestici. Senza via di fuga, con scarsa ricezione telefonica e nessun molo a cui attraccare, la speranza sembrava svanire. In quel momento, hanno chiamato lui: Spiros.
Chi è Spiros, l’uomo diventato “L’eroe di Kythira”
Conosciuto come “il Capitano di Kythira”, Spiros è una figura amatissima sull’isola. Da oltre trent’anni guida la sua imbarcazione turistica, la Glass Bottom, famosa per il fondo trasparente che permette di ammirare i fondali.
Ma per i residenti, Spiros non è solo un uomo di mare: è una presenza costante nelle emergenze, pronto a intervenire senza mai chiedere nulla in cambio.
Quel giorno non ha fatto eccezione.
L’atto eroico di Spiros
Spiros ha raggiunto la baia insieme alla Guardia Costiera e ad altre due piccole imbarcazioni. Le condizioni erano proibitive: il mare agitato, l’aria soffocante di fumo, la riva troppo bassa per permettere a molte barche di avvicinarsi.
Con grande abilità, è riuscito a condurre la sua nave fino a riva abbastanza da far imbarcare le persone, spaventate e stremate.
Il viaggio verso la salvezza non è stato semplice: la barca era sovraccarica, i passeggeri rifiutavano di trasferirsi su altre imbarcazioni e uno dei due motori ha ceduto. Ma Spiros non si è arreso. Ha fatto affidamento sull’unico motore rimasto e, con determinazione, ha portato tutti sani e salvi a Kapsali.

La campagna di donazioni per riparare la Glass Bottom
Oggi, la comunità lo definisce senza esitazione un eroe. E proprio per questo motivo, è stata lanciata una campagna di donazioni, volta ad aiutare Spiros a riparare la sua Glass Bottom.
L’imbarcazione del capitano, infatti, ha riportato gravi danni – pari a decine di migliaia di euro -, i quali lo costringeranno a tenerla ferma per tutta l’estate. Un duro colpo per un uomo che vive di questo: di turismo e di mare.
Sul sito dove è possibile effettuare la donazione si può leggere:
“Siamo i suoi amici, i suoi vicini, le persone che ha salvato. Vogliamo che Spiros torni a fare ciò che ama e che sa fare meglio: navigare e aiutare gli altri. La tua donazione andrà direttamente per la riparazione della Glass Bottom.
Dimostriamogli che non è solo. Aiutiamo Spiros a tornare in mare”.





