Bruxelles, 15 ottobre 2025 – In vista della ministeriale Difesa a Bruxelles, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha espresso con fermezza come l’Unione Europea e la Nato stiano collaborando in modo efficace senza alcuna duplicazione di ruoli. Durante il suo intervento, Rutte ha risposto a una domanda riguardante il progetto europeo del muro di droni annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, sottolineando la complementarietà e la sinergia tra le due organizzazioni.
Rutte: Nato e Ue, un’alleanza complementare senza duplicazioni
Secondo Rutte, la Nato si distingue per la sua capacità di gestire “le cose difficili“, come la definizione degli standard militari e lo sviluppo delle capacità operative. Dall’altro lato, l’Unione Europea sfrutta il proprio soft power, grazie al mercato interno, alla disponibilità di fondi e all’allineamento politico tra i Paesi membri. Questa combinazione è stata definita fondamentale per un’efficace collaborazione, nonostante i tentativi esterni, in particolare da parte della Russia, di creare divisioni tra i due blocchi.
Rutte ha inoltre evidenziato che “non c’è alcuna duplicazione” nelle attività delle due entità e che “stiamo lavorando molto bene insieme“, ribadendo così la coesione transatlantica e il coordinamento strategico che caratterizzano l’attuale fase geopolitica.
Aiuti militari a Kiev: impegno costante e rafforzato
Il segretario generale ha anche affrontato il tema del sostegno militare all’Ucraina, smentendo report che indicavano un calo degli aiuti rispetto all’anno precedente. “Il sostegno all’Ucraina non è diminuito, è in linea con quello fornito l’anno scorso“, ha affermato Rutte, evidenziando l’importanza di sistemi critici come la difesa aerea e gli intercettori per proteggere la popolazione civile e le infrastrutture strategiche dagli attacchi russi.
Inoltre, ha espresso ottimismo sull’adesione di nuovi Paesi all’iniziativa Purl, lanciata nell’estate 2025, che mira a fornire mezzi cruciali a Kiev. Questo impegno congiunto si inserisce nel contesto del vertice Nato che si è svolto recentemente a L’Aja, dove i leader occidentali hanno ribadito la loro unità e il sostegno continuo all’Ucraina, nonostante le sfide geopolitiche e militari in corso.






