Mosca, 18 giugno 2025 – Un durissimo attacco verbale, senza precedenti, è stato rivolto dal ministero degli Esteri russo al cancelliere tedesco Friedrich Merz dopo una sua recente dichiarazione sugli attacchi di Israele all’Iran. La portavoce russa Maria Zakharova ha definito come “la frase più terribile che abbia mai sentito” l’affermazione di Merz secondo cui Israele starebbe facendo “il lavoro sporco per tutti noi” con l’attacco all’Iran.
L’attacco di Maria Zakharova a Friedrich Merz
Maria Zakharova, figura di spicco della diplomazia russa e portavoce del ministero degli Esteri dal 2015, ha risposto tramite il suo canale Telegram con dure parole. Ha ricordato le origini familiari del cancelliere tedesco, sottolineando che Merz è “discendente di nazisti”: il nonno materno, Joseph Paul Sauvigny, fu sindaco di Brilon durante il Terzo Reich e intitolò vie a figure chiave del regime nazista come Hitler e Goebbels. Inoltre, la portavoce ha evidenziato che il padre di Merz, Joachim Merz, combatté nella Wehrmacht contro l’Armata Rossa, che invece ha liberato i prigionieri dai campi di concentramento e contribuito a sconfiggere il nazismo.
Zakharova ha dichiarato che “la Russia oggi continua l’opera iniziata dagli antifascisti” e ha definito “terribile” il commento del cancelliere tedesco, facendo emergere in modo esplicito le tensioni politiche e ideologiche che ancora caratterizzano i rapporti tra Mosca e Berlino.
Il contesto delle tensioni
Maria Vladimirovna Zakharova, nata a Mosca nel 1975, è da anni la voce ufficiale della diplomazia russa, nota per le sue posizioni spesso provocatorie e per la ferma linea politica adottata in particolare dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Laureata in sinologia presso il MGIMO, Zakharova ha maturato una lunga esperienza nell’ambito delle relazioni internazionali e della comunicazione istituzionale. Dal 2015 è direttrice del dipartimento d’informazione del ministero degli Esteri russo.
Il duro scontro con Friedrich Merz si inserisce nel quadro più ampio delle attuali tensioni geopolitiche tra Occidente e Russia, aggravate anche dalle complesse dinamiche legate al conflitto in Ucraina e alle alleanze strategiche nella regione mediorientale. Berlino, sotto la guida di Merz, ha mantenuto una posizione critica verso Mosca, mentre Mosca risponde con attacchi che spesso toccano anche aspetti personali e storici della leadership politica occidentale.
La polemica tra Mosca e il cancelliere tedesco Friedrich Merz conferma come il clima internazionale resti fortemente teso, con accuse reciproche che riflettono divisioni profonde su temi di sicurezza, storia e identità politica.