Mosca, 22 agosto 2025 – Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha rilasciato una dichiarazione riguardante l’incontro svoltosi lunedì scorso a Washington tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’ex presidente statunitense Donald Trump. Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, Lavrov ha affermato che Zelensky ha respinto tutte le proposte avanzate da Trump per una possibile soluzione al conflitto tra Russia e Ucraina.
Le proposte di Trump rifiutate da Zelensky
Nel corso dell’incontro diplomatico, Trump avrebbe presentato una serie di iniziative volte a trovare un accordo per porre fine alla guerra in Ucraina, ma queste sono state tutte rigettate dal presidente ucraino, come dichiarato da Lavrov. Il contenuto specifico delle proposte non è stato reso noto in dettaglio, ma il ministro degli Esteri russo ha sottolineato la totale chiusura di Zelensky verso tali ipotesi.
La posizione di Zelensky sembra quindi mantenersi ferma, confermando la difficoltà di avviare un dialogo di pace con la Russia attraverso canali mediati dagli Stati Uniti. Questa dinamica si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove l’Ucraina continua a cercare sostegno soprattutto dall’Occidente e dalla NATO, mentre la Russia mantiene una linea rigida sulle proprie richieste.
Nessun vertice imminente tra Putin e Zelensky
Lavrov ha inoltre precisato che, al momento, non è ancora in programma un vertice tra il presidente russo Vladimir Putin e Zelensky. Tuttavia, ha lasciato aperta la possibilità che un incontro possa essere organizzato non appena sarà definita un’agenda condivisa tra le parti. Questa disponibilità, però, non si è ancora tradotta in passi concreti verso una negoziazione diretta.
L’assenza di un confronto diretto tra i due leader riflette la complessità e la tensione persistente nel conflitto, che continua a incidere sulla stabilità regionale e sugli equilibri geopolitici. Gli occhi della comunità internazionale restano puntati sugli sviluppi diplomatici, con l’auspicio di un possibile futuro dialogo.
Le dichiarazioni di Lavrov rappresentano un aggiornamento significativo sulle dinamiche tra Russia, Ucraina e Stati Uniti, sottolineando il persistente stallo nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto.






