Nuovi frammenti di droni sono stati rinvenuti nel distretto di Tulcea, nella Romania orientale al confine con l’Ucraina, come confermato dal Ministro della Difesa rumeno Ionut Mosteanu. Le autorità militari stanno attualmente raccogliendo e analizzando i pezzi per approfondire le indagini, mentre la Romania mantiene un dialogo costante con i suoi alleati in merito alla situazione.
Frammenti di droni russi in Romania: il contesto
L’area interessata si trova vicino alla città di Periprava, in una zona paludosa lontana dai centri abitati. Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa, i frammenti sembrano provenire da dispositivi aerei, presumibilmente droni russi caduti a fine luglio. La Romania, Paese membro della NATO, ha ribadito la sua forte condanna contro gli attacchi russi che hanno colpito infrastrutture civili in Ucraina, definendoli “ingiustificati e in grave contraddizione con le norme del diritto internazionale”.
Negli ultimi mesi, il territorio rumeno è stato oggetto di violazioni del proprio spazio aereo, con decolli di aerei da combattimento per intercettare i droni sospetti. Solo due settimane fa, un drone ha attraversato lo spazio aereo rumeno prima di dirigersi verso l’Ucraina.
Tulcea, un punto strategico al confine con l’Ucraina
Tulcea è un importante centro della regione storica della Dobrugia, situato sulla sponda sud del canale Sfantu Gheorghe, una diramazione del Danubio. Oltre a essere un polo turistico noto per il Delta del Danubio, dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Tulcea riveste anche un ruolo strategico data la sua posizione geografica al confine orientale della Romania.
La vicinanza al confine ucraino rende questo luogo un punto di riferimento per le attività di monitoraggio e controllo legate alla sicurezza nazionale e internazionale nella regione.






