Washington D.C., 24 settembre 2025 – Il ritorno in scena di Jimmy Kimmel al suo talk show serale è stato accompagnato da un evento satirico e pungente che ha visto protagonista Robert De Niro, leggenda del cinema statunitense con cittadinanza italiana, noto per la sua carriera leggendaria iniziata negli anni ’60 e tuttora attivissimo a 82 anni. La collaborazione tra il conduttore e l’attore ha dato vita a uno sketch ironico che ha acceso nuovamente il dibattito sulla libertà di espressione e le pressioni politiche negli USA.
Lo sketch di De Niro nel ritorno di Jimmy Kimmel
Martedì sera, nel corso del primo episodio dopo la sospensione del suo show, Jimmy Kimmel ha sorpreso il pubblico con un collegamento fittizio da Washington D.C., dove avrebbe dovuto intervenire Brendan Carr, presidente della Federal Communications Commission (FCC). Al suo posto è apparso De Niro, in una caricatura che lo ritrae come un boss mafioso al servizio di Donald Trump, intento a minacciare e controllare la libertà di parola con metodi intimidatori. La scena si è trasformata in un acceso scambio di battute, con De Niro che ha ironizzato sulle minacce rivolte alla co-conduttrice di The View Whoopi Goldberg, con una battuta pungente che ha fatto subito scalpore.
La satira ha preso di mira le tattiche di controllo dei media, accusate da Kimmel di essere “mafiose”, e De Niro ha replicato con un monologo sopra le righe, sottolineando sarcasticamente la presunta “tariffa” da pagare per esprimere certe opinioni, con riferimenti diretti al presidente Trump e alle sue caratteristiche fisiche e comportamentali.
Kimmel talks to new FCC chairman Robert De Niro: “Speech… it ain’t free no more… If you wanna say something nice about the president’s thick, yellow hair, or that he can do his makeup better than any broad? That’s free. But if you wanna do a joke like, he’s so fat he needs… pic.twitter.com/V6L6SS3Srj
— Marlow Stern (@MarlowNYC) September 24, 2025
La sospensione e il ritorno di Jimmy Kimmel: un caso di censura politica?
La sospensione a tempo indefinito del Jimmy Kimmel Live! da parte dell’ABC, annunciata il 17 settembre 2025 in seguito a dichiarazioni critiche di Kimmel sull’assassinio dell’opinionista Charlie Kirk e la reazione del movimento MAGA, ha scatenato una forte ondata di proteste da parte di figure politiche e dello spettacolo. La decisione è stata percepita come una forma di censura, con numerosi artisti e personalità – tra cui Meryl Streep e Jennifer Aniston – che hanno espresso solidarietà al conduttore.
Nonostante la sospensione sia stata revocata dopo cinque giorni, la situazione rimane complessa: alcune grandi emittenti locali, come Nexstar e Sinclair, hanno annunciato che non riprenderanno la trasmissione dello show, influenzate dalle pressioni politiche e dalla necessità di mantenere buoni rapporti con l’amministrazione Trump, in particolare con la FCC guidata da Brendan Carr. Questa scelta rischia di far migrare il pubblico verso piattaforme online come YouTube, con un impatto significativo sugli introiti pubblicitari e sulla diffusione del programma.
Jimmy Kimmel, con origini italiane e cittadinanza acquisita anche lui, noto per il suo stile irriverente e per la sua capacità di mescolare comicità e critica sociale, ha saputo trasformare il suo ritorno in tv in un’occasione per denunciare le minacce alla libertà di espressione, sostenuto da un Robert De Niro in forma smagliante e ironica.
Robert De Niro as Brendan Carr on Jimmy Kimmel 🤣 pic.twitter.com/oZOYS93LVC
— Blue Georgia (@BlueATLGeorgia) September 24, 2025
Robert De Niro e la sua carriera: un simbolo di talento e impegno
Nato nel 1943 nel Greenwich Village di New York, Robert Anthony De Niro è da decenni una delle figure più rilevanti del cinema mondiale. Due volte premio Oscar, per il ruolo del giovane Vito Corleone ne Il padrino – Parte II e per l’interpretazione del pugile Jake LaMotta in Toro scatenato, De Niro è famoso per la sua maniacale preparazione e per aver dato vita a personaggi iconici come Travis Bickle in Taxi Driver. Nel 2025 ha ricevuto la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes, un riconoscimento alla sua lunga carriera. Recentemente, a 82 anni, ha continuato a mantenere vivo il suo impegno artistico e civile, dimostrando come la sua presenza nel mondo dello spettacolo resti imprescindibile.






