Il mondo del cinema e la comunità internazionale sono stati scossi dalla tragica vicenda che ha visto coinvolto il regista hollywoodiano e attivista politico Rob Reiner e la moglie Michele Singer, trovati morti nella loro villa nel quartiere di Brentwood, Los Angeles. Il figlio 32enne, Nick Reiner, è stato arrestato e formalmente accusato del duplice omicidio.
Morte di Rob Reiner e di sua moglie: il ritrovamento e l’arresto di Nick Reiner
I corpi di Rob Reiner, 78 anni, e della moglie Michele, 70 anni, sono stati scoperti domenica pomeriggio dalla figlia minore della coppia, Romy. Entrambi presentavano profonde ferite da arma da taglio, con le gole recise, segno di un omicidio efferato. Secondo le ricostruzioni investigative, la coppia sarebbe stata uccisa durante le prime ore di domenica, probabilmente mentre dormiva.
Il figlio Nick, con un passato travagliato segnato da tossicodipendenza e periodi da senzatetto, è stato arrestato poche ore dopo nel centro di Los Angeles, vicino al campus dell’Università della California del Sud. Il giovane non ha dichiarato colpevolezza e rimane in carcere senza possibilità di rilascio su cauzione. L’udienza preliminare per la formalizzazione delle imputazioni è stata rinviata al 7 gennaio.
Il litigio alla festa di Natale e i retroscena
Secondo quanto emerso, un acceso litigio tra padre e figlio sarebbe scoppiato sabato sera durante la festa natalizia organizzata dal comico Conan O’Brien, presente anche la madre Michele. Rob e Michele avrebbero lasciato il party dopo la discussione, che sarebbe stata animata da tensioni familiari legate anche ai problemi di droga di Nick, di cui si era parlato pubblicamente anche nel film semi-autobiografico Being Charlie, scritto dal figlio e diretto dal padre, che racconta proprio la sua battaglia contro la dipendenza.
La stanza dell’hotel dove Nick si era rifugiato dopo la lite è stata trovata dai poliziotti sporca di sangue, con una doccia e un letto macchiati, mentre la finestra era stata coperta con lenzuola. Questi elementi hanno consolidato gli indizi contro di lui.
Le autorità di Los Angeles hanno formalizzato per Nick Reiner due capi d’accusa per omicidio di primo grado con l’aggravante dell’uso di un’arma letale, un coltello. Al momento non è stata ancora presa una decisione sulla richiesta della pena di morte.
La notizia ha suscitato profondo cordoglio a Hollywood e reazioni anche in ambito politico, con numerosi esponenti democratici che hanno espresso il loro dolore per la perdita del regista e della moglie, mentre il mondo intero segue con attenzione gli sviluppi giudiziari di questa drammatica vicenda.






