Riad, 27 dicembre 2025 – L’Arabia Saudita ha lanciato un forte appello ai separatisti yemeniti, esortandoli a ritirare le loro forze dalle province occupate e a restituire il controllo dei territori al governo yemenita riconosciuto da Riad. La richiesta è stata formalizzata in una dichiarazione pubblicata sui social media dal ministro della Difesa saudita, Khalid bin Salman, che ha invitato il Consiglio di Transizione Meridionale (STC) a consegnare pacificamente due governatorati regionali al governo centrale.
La posizione della coalizione guidata da Riad
La coalizione regionale, sostenuta dall’Arabia Saudita, ha inoltre ribadito la propria disponibilità a intervenire con forza militare contro qualsiasi sfida delle forze separatiste. Il generale Turki al-Malki, portavoce dei gruppi armati sotto comando saudita, ha sottolineato che le operazioni saranno mirate a proteggere la popolazione civile, come riportato dall’agenzia stampa saudita SPA.
Questo avvertimento arriva in seguito a una serie di attacchi contro le posizioni dei separatisti nello Yemen, attribuiti a Riad. Il conflitto interno coinvolge diverse fazioni: da un lato il governo yemenita, sostenuto dall’Arabia Saudita, e dall’altro i separatisti del Consiglio di Transizione Meridionale, appoggiati dagli Emirati Arabi Uniti. Entrambe le parti si oppongono agli Houthi, gruppo armato sostenuto dall’Iran che controlla gran parte della capitale Sana’a e altre zone strategiche.
Contesto e implicazioni della crisi yemenita
L’offensiva lanciata dallo STC all’inizio di dicembre ha portato al controllo di ampie aree nel sud e nell’est dello Yemen, aggravando ulteriormente la situazione di instabilità nel Paese. La richiesta di Riad di un immediato ritiro dei separatisti mira a ristabilire il controllo governativo sulle province interessate e a evitare un’escalation militare che potrebbe compromettere la fragile sicurezza regionale.
La crisi in Yemen resta uno dei principali punti di tensione geopolitica nella Penisola Arabica, con l’Arabia Saudita che continua a giocare un ruolo chiave nel tentativo di mantenere la stabilità e contrastare l’influenza iraniana nella regione.






