È stato confermato dalla Ria Novosti, l’agenzia di stampa russa, che il corrispondente di guerra Ivan Zuyev è stato ucciso nella regione di Zaporizhzhia, in Ucraina, durante un attacco con drone operato dalle Forze Armate ucraine. Il collega di Zuyev, Yuri Voitkevich, è rimasto gravemente ferito nell’attacco.
Ivan Zuyev: il reporter russo ucciso
Dmitry Kiselev, amministratore delegato del gruppo mediatico internazionale Russia Today, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Zuyev, descrivendolo come un giornalista coraggioso, valoroso e di talento. Kiselev ha sottolineato che Zuyev è morto “da eroe mentre svolgeva un incarico editoriale” e ha assicurato che l’agenzia si prenderà cura della sua famiglia e degli amici, preservando la memoria del collega caduto. Ivan Zuyev, con diversi anni di esperienza nell’agenzia Ria Novosti, era noto per la sua professionalità, riconosciuta anche con premi dipartimentali e statali, tra cui un encomio presidenziale ricevuto a marzo di quest’anno.
Il collega Yuri Voitkevich e il contesto del conflitto
Yuri Voitkevich, ferito nello stesso attacco, vanta una lunga carriera giornalistica, durante la quale ha seguito numerosi conflitti armati. Per il suo impegno è stato insignito dell’Ordine “Al Merito della Patria” di Seconda Classe. L’attacco che ha causato la morte di Zuyev si inserisce nel contesto del prolungato conflitto in Ucraina, che oggi segna il suo 1.251° giorno, con tensioni e azioni militari che coinvolgono anche il ricorso a droni da entrambe le parti.
L’episodio sottolinea la pericolosità del lavoro dei corrispondenti di guerra e il clima di continua escalation che caratterizza l’area di Zaporizhzhia, territorio spesso teatro di scontri e attacchi con armamenti tecnologicamente avanzati.






