Roma, 25 ottobre 2025 – È in corso nel Regno Unito una intensa caccia all’uomo per rintracciare Hadush Kebatu, il richiedente asilo etiope erroneamente rilasciato dal carcere di Chelmsford nella giornata di ieri. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica e il governo britannico, scatenando proteste e polemiche sul sistema di accoglienza migranti.
Il caso Hadush Kebatu: fuga e reazioni istituzionali
Hadush Kebatu, condannato a 12 mesi di carcere a settembre per aver aggredito sessualmente una ragazza di 14 anni e una donna a Epping, nell’Essex, stava scontando la pena quando è stato liberato per errore. Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, Kebatu è stato visto salire su un treno dalla stazione di Chelmsford in direzione Londra, dove presumibilmente si trova tutt’ora.
L’errore ha avuto ripercussioni immediate: un agente del servizio penitenziario è stato sospeso e rimosso dall’incarico. Il ministro della Giustizia, David Lammy, ha espresso la sua «furia» per l’accaduto, mentre il Primo ministro Keir Starmer lo ha definito «totalmente inaccettabile», sottolineando che Kebatu deve essere catturato ed espulso per i suoi crimini. La vicenda ha inoltre riacceso il dibattito sul sistema di accoglienza basato sugli alberghi, che ha provocato tensioni e scontri con la polizia nel sobborgo londinese di Epping, dove Kebatu era ospitato.
Le implicazioni politiche e sociali
La gestione del caso Kebatu arriva in un momento delicato per il governo laburista guidato da Starmer, che ha appena avviato un programma di riforme per affrontare le sfide interne del Paese, tra cui la riforma della politica migratoria e la sicurezza pubblica. Il rilascio accidentale di un detenuto con precedenti per gravi reati sessuali alimenta le critiche sull’efficacia delle istituzioni e sulla sicurezza delle comunità locali.
Il caso di Hadush Kebatu resta aperto e sotto stretta osservazione, mentre la polizia intensifica le ricerche nella capitale britannica e nelle aree limitrofe.
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