Londra, 17 ottobre 2025 – È la fine di un’era. Il principe Andrea ha raggiunto il punto di non ritorno nella sua appartenenza, sia formale che effettiva, alla famiglia reale britannica. Dopo le ultime rivelazioni – pubblicate ieri da Repubblica – contenute nelle memorie di Virginia Roberts Giuffre, la sua principale accusatrice, morta suicida lo scorso aprile, re Carlo ha deciso di intervenire personalmente. Il sovrano ha di fatto messo alle strette il fratello, costringendolo a rinunciare “spontaneamente” al titolo di Duca di York.
Il principe Andrea rinuncia al titolo reale
Alle 19 in punto, Buckingham Palace ha diffuso un comunicato ufficiale con le parole dello stesso Andrea: “Dopo aver discusso con Sua Maestà il Re, abbiamo convenuto che le continue accuse a mio carico distolgono l’attenzione dal lavoro della Famiglia Reale. Come ho sempre sostenuto, il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese viene prima di tutto. Confermo la decisione presa cinque anni fa di ritirarmi dalla vita pubblica. Con l’approvazione di Sua Maestà, ritengo opportuno fare ora un passo ulteriore. Per questo motivo, rinuncio all’uso del mio titolo e degli onori a me concessi. Ribadisco con forza di respingere ogni accusa nei miei confronti.”

È la definitiva umiliazione per il principe Andrea, che di fatto cessa di essere un membro attivo della Royal Family. Accusato da Giuffre di violenza sessuale quando lei era ancora minorenne e da sempre legato al pedofilo miliardario Jeffrey Epstein, Andrea diventa ufficialmente un reietto, escluso per sempre da qualsiasi evento o attività collegata alla monarchia britannica.
Il principe aveva già perso nel 2019 tutti i suoi incarichi ufficiali e i titoli militari, insieme al diritto di essere chiamato “Sua Altezza Reale”, dopo lo scandalo che travolse la sua immagine. Tuttavia, ora perde anche ciò che più gli stava a cuore: il titolo di Duca di York e quello di membro dell’illustre Ordine della Giarrettiera. A seguito della rinuncia annunciata questa sera, la sua ex moglie – ma ancora convivente – sarà semplicemente conosciuta come Sarah Ferguson, senza più il titolo di duchessa di York. Le figlie, Eugenia e Beatrice, manterranno invece il rango di principesse.
Le accuse di Virginia Giuffre
Nelle memorie pubblicate da Repubblica, Virginia Giuffre ha ribadito le accuse di “tre rapporti sessuali, di cui due avvenuti quando era minorenne” – accuse sempre negate dal principe – aggiungendo ulteriori dettagli. Nel terzo incontro, scrive, “c’era un’orgia con circa otto altre ragazze, molte delle quali sembravano minorenni”. Giuffre prosegue: “Andrea si comportava come se il sesso con me fosse un suo diritto naturale. La prima volta, a casa di Ghislaine a Londra nel marzo 2001, capì subito la mia età – avevo 17 anni – e disse: ‘Le mie figlie sono solo un po’ più giovani di te’. Dopo quella notte, Ghislaine mi fece i complimenti: ‘Sei stata bravissima’. Epstein, invece, mi diede 15mila sterline per aver compiaciuto Randy Andy, ovvero ‘Andrea l’allupato’.” Queste rivelazioni esplosive arrivano a pochi giorni dalla visita di Stato di re Carlo e della regina Camilla in Vaticano, ospiti di Papa Leone.
Tra l’altro, nella disastrosa intervista concessa alla BBC nel 2019, Andrea aveva affermato di aver interrotto ogni contatto con Epstein dopo la famosa foto che li ritraeva insieme a Central Park, nel dicembre 2010. Tuttavia, pochi giorni fa sono emerse nuove email, inviate mesi dopo quell’incontro, che suggeriscono che il principe mantenesse ancora rapporti privati con Epstein. “Senti, vediamoci presto… così possiamo continuare a giocare insieme”, scriveva il milionario in uno dei messaggi.






