(ANSA) – KIEV, 25 NOV – Una nuova ondata di violenza ha colpito la capitale ucraina, Kiev, nella notte tra il 24 e il 25 novembre, con un pesante bilancio di vittime e danni estesi in diversi quartieri della città. L’attacco, lanciato dalle forze russe, ha coinvolto missili da crociera, balistici e droni d’attacco, causando almeno sedici morti, tra cui due bambini, e oltre centocinquanta feriti.
Attacco a Kiev: devastazioni in più quartieri
Secondo quanto riferito dal capo dell’amministrazione militare di Kiev, Timur Tkachenko, il raid ha colpito in particolare il distretto di Svyatoshynskyi, dove sono stati confermati quattro morti e almeno tre feriti. Ulteriori vittime sono state registrate nel distretto di Solomyanskyi, portando il totale a sedici. Un edificio residenziale di 22 piani nel distretto di Pechersk ha subito gravi danni, con incendi divampati tra il quarto e l’ottavo piano, prontamente domati dai vigili del fuoco. Anche nel quartiere Dniprovskyi è stato colpito un palazzo di 9 piani, mentre proseguono le operazioni di soccorso e ricerca di eventuali dispersi sotto le macerie.
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha sottolineato su Telegram che l’attacco non è ancora cessato e che i droni nemici continuano ad avvicinarsi alla città, mentre i residenti vivono ore di paura tra esplosioni e interventi dei sistemi di difesa aerea.
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