Zaporizhzhia, 6 agosto 2025 – Un grave attacco aereo russo ha colpito questa mattina il distretto di Zaporizhzhia, importante centro industriale e logistico del sud-est ucraino, causando la morte di due persone e il ferimento di altre dodici, tra cui quattro bambini. A fornire il bilancio aggiornato è stato Ivan Fedorov, capo dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, attraverso un messaggio su Telegram, rilanciato dai media locali.
Dettagli dell’attacco a Zaporizhzhia
Secondo la dichiarazione di Fedorov, “questa mattina i russi hanno colpito il distretto di Zaporizhzhia. Due persone sono state uccise e dieci sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini“. L’azione militare rientra nel contesto degli intensi scontri che continuano a interessare diverse regioni dell’Ucraina orientale e meridionale, dove le forze russe hanno ripreso a colpire obiettivi civili e militari con attacchi aerei e con droni kamikaze di fabbricazione iraniana, come segnalato da fonti della difesa aerea ucraina.
Secondo il comunicato ufficiale del Servizio di emergenza statale ucraino, l’attacco è stato effettuato tra le ore 5:55 e le 6:10 (ora locale, corrispondente alle 4:55-5:10 in Italia). Le forze russe hanno preso di mira il territorio di un centro ricreativo situato in uno degli insediamenti del distretto di Zaporizhzhia. Il bombardamento ha provocato vittime civili e danni materiali significativi, aggravando ulteriormente la già delicata situazione umanitaria nella regione.
Contesto strategico e rischio nucleare
Zaporizhzhia non è solo un centro urbano strategico per l’Ucraina, ma ospita anche la più grande centrale nucleare d’Europa, situata nella città di Enerhodar, nelle vicinanze. La tensione nella zona è aumentata dopo la recente perdita della fonte di raffreddamento alla centrale, suscitando preoccupazioni per un possibile disastro nucleare. Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha infatti avvertito che il rischio di una catastrofe nucleare “sta aumentando rapidamente“. Tuttavia, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha precisato che al momento non vi è alcun pericolo nucleare immediato, confermando che gli esperti presenti sul sito monitorano costantemente la situazione.
I combattimenti e gli attacchi nella regione di Zaporizhzhia si inseriscono in un quadro di conflitto che vede Kiev impegnata in una controffensiva logorante, mentre la comunità internazionale continua a seguire con apprensione l’evoluzione delle operazioni militari e le implicazioni per la sicurezza regionale e globale.






