Mosca, 30 luglio 2025 – Un nuovo episodio di violenza nel conflitto tra Russia e Ucraina è stato reso noto oggi dal ministero della Difesa russo, che ha annunciato un raid missilistico su un centro di addestramento militare ucraino, con pesanti conseguenze tra le fila delle forze di Kiev.
Raid su centro addestramento ucraino: 200 vittime tra morti e feriti
Secondo quanto comunicato da Mosca, l’attacco ha colpito il 169° centro di addestramento delle forze terrestri della riserva strategica ucraina, situato vicino all’insediamento di Goncharovskoye, nella regione di Chernihiv. Le forze russe hanno utilizzato missili Iskander e testate a grappolo per colpire il bersaglio, coinvolgendo circa 200 soldati ucraini tra morti e feriti, come riferito da fonti di intelligence russe.
Il ministero della Difesa di Mosca ha diffuso un video dall’alto che mostra il momento dell’attacco in una zona boschiva, con una sequenza di esplosioni simultanee tipiche delle testate a grappolo, seguite da un’esplosione più potente. L’azione rientra nel quadro delle operazioni militari russe volte a indebolire le capacità di combattimento ucraine.






