Chi siamo
Redazione
lunedì 15 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Raid a Gaza, colpita la chiesa della Sacra Famiglia: ferito padre Romanelli

by Redazione
17 Luglio 2025
Padre Romanelli ferito nel Raid a Gaza

ANSA foto

Gaza, 17 luglio 2025 – Un raid aereo israeliano ha colpito stamane la Chiesa della Sacra Famiglia nel quartiere di al-Zaytun, a Gaza City, causando la morte di due persone, numerosi feriti e danni ingenti alla struttura religiosa, che ospitava circa 500 sfollati in fuga dal conflitto in corso. Tra i feriti figura anche il parroco, padre Gabriel Romanelli, leggermente ferito a una gamba e medicato presso l’ospedale Al-Ahli prima di tornare alla comunità. L’incidente ha suscitato una forte condanna internazionale e richieste di cessate il fuoco da parte di autorità religiose e istituzionali italiane e vaticane.

Raid contro la Chiesa della Sacra Famiglia: il bilancio

La mattinata di Gaza è stata segnata da un grave episodio di violenza: un ordigno ha colpito il tetto del complesso parrocchiale intorno alle 10.10 ora italiana, facendo crollare parti della struttura e colpendo persone presenti nel cortile interno, tra cui alcuni anziani seduti sotto una tenda allestita da Caritas Gerusalemme per il sostegno psicologico. Il Patriarcato Latino di Gerusalemme ha confermato la morte di due donne, Saad Issa Kostandi Salameh, portinaio della parrocchia, e Foumia Issa Latif Ayyad, oltre a 13 feriti di cui tre in condizioni gravi. Tra i feriti anche padre Romanelli, che ha ricevuto cure mediche per lievi lesioni.

La chiesa, unica parrocchia cattolica nella Striscia di Gaza, ha subito danni materiali significativi. Israele ha riferito che l’attacco sarebbe frutto di un “errore di tiro” e ha avviato indagini sulle circostanze dell’incidente. L’esercito israeliano ha inoltre espresso rammarico per ogni danno causato a siti religiosi e civili, affermando che non prende mai di mira luoghi di culto.

Le reazioni all’attacco

La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha espresso profondo sgomento per l’“inaccettabile attacco” e si è unita nella vicinanza alla comunità della parrocchia, con un pensiero speciale per i feriti, tra cui padre Romanelli. In una nota, la CEI ha condannato con fermezza le violenze che continuano a mietere vittime tra la popolazione civile e ha rivolto un appello alle parti coinvolte e alla comunità internazionale affinché “tacciano le armi” e si avvii un negoziato, definito l’unica strada possibile per la pace.

Anche l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) ha espresso dolore per l’incidente, sottolineando l’importanza del rispetto e della protezione dei luoghi religiosi di ogni fede per la convivenza e la dignità umana.

Dal governo italiano è giunta la dura condanna del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha definito “inammissibili” gli attacchi israeliani contro la popolazione civile e ha denunciato l’atto come “grave” poiché ha colpito un luogo di culto cristiano. Su X, Tajani ha esortato a fermare le ostilità e a trovare una soluzione pacifica.

La premier Giorgia Meloni ha definito “inaccettabili” gli attacchi contro civili a Gaza, compreso il raid sulla Sacra Famiglia, sottolineando che nessuna azione militare può giustificare tali comportamenti.

Contesto militare e umanitario a Gaza

Il raid sulla chiesa si inserisce in un quadro di intensi scontri tra le forze israeliane e miliziani di Hamas, attivi nella Striscia di Gaza. Nella notte precedente, l’esercito israeliano ha riferito di aver eliminato diversi miliziani di Hamas responsabili dell’attacco a quattro paracadutisti israeliani nel quartiere di Shejaiya a Gaza City, un episodio che ha lasciato due soldati in gravi condizioni e altri due con ferite di media entità.

Inoltre, l’IDF ha dichiarato di aver colpito un deposito di armi nei quartieri di Daraj e Tuffah, nonché di aver ucciso agenti di Hamas a Jabalia, rafforzando la pressione militare sul territorio.

La città di Gaza, con i suoi quasi 600.000 abitanti, è la più popolosa della Striscia e da mesi è teatro di un conflitto che ha causato migliaia di vittime civili e danni infrastrutturali gravissimi. Le continue operazioni militari israeliane hanno distrutto o danneggiato oltre il 90% delle abitazioni, e migliaia di persone risultano disperse sotto le macerie, mentre la scarsità di carburante e mezzi pesanti rallenta le operazioni di recupero.

Le organizzazioni umanitarie denunciano una situazione di emergenza sanitaria e ambientale, aggravata dalla presenza di corpi non recuperati sotto le macerie e dalla mancanza di acqua, cibo ed energia elettrica, oltre al blocco totale imposto da Israele.

Gli altri attacchi alla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza

La chiesa della Sacra Famiglia, da anni rifugio per centinaia di persone sfollate, era già stata colpita in passato durante i raid del dicembre 2023, quando due donne furono uccise da colpi di cecchino mentre cercavano di raggiungere i servizi igienici. In quell’occasione, così come oggi, papa Francesco e il Patriarcato di Gerusalemme avevano condannato con fermezza gli attacchi, chiedendo la protezione dei civili e delle strutture religiose.

Il parroco argentino padre Romanelli, che ha più volte testimoniato le difficoltà della comunità cristiana a Gaza, ha ricevuto oggi cure mediche per le lievi ferite riportate, ma ha già fatto ritorno presso la parrocchia per continuare a seguire i fedeli in questo momento difficile.

Il conflitto nella Striscia di Gaza vede contrapposti le forze israeliane e il movimento islamista palestinese Hamas, che controlla la regione dal 2007, e che negli ultimi anni ha intensificato le azioni armate contro Israele, provocando pesanti risposte militari. Hamas è riconosciuto come organizzazione terroristica da molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Unione Europea e Israele, mentre gode di sostegno da parte di alcune nazioni regionali.

L’episodio di oggi segna l’ennesima tragica pagina di un conflitto che continua a colpire duramente la popolazione civile, suscitando appelli a livello internazionale per un immediato cessate il fuoco e il rilancio di negoziati di pace.

Tags: prima paginaUltim'ora

Related Posts

Gli studenti del liceo Antioqueño che hanno perso la vita nell'incidente
Esteri

Colombia, autobus scolastico precipita in un burrone: 17 morti e 20 feriti

15 Dicembre 2025
Gli attentatori a Bondi Beach
Esteri

Bondi Beach, servizi segreti australiani: “Gli autori della strage avevano giurato fedeltà all’Isis”

15 Dicembre 2025
La Banca Centrale Russa contro l'uso dei propri asset
Economia

La banca centrale russa chiede a Euroclear un risarcimento da 200 miliardi per i capitali congelati

15 Dicembre 2025
Il regista Rob Reiner
Esteri

Rob Reiner e la moglie trovati morti nella villa di Los Angeles: indagini per duplice omicidio

15 Dicembre 2025
Della cocaina
Cronaca

Traffico di droga internazionale, smantellata rete tra Puglia e Nord Italia: 24 arresti

15 Dicembre 2025
Uno dei droni usati nella guerra tra Russia e Ucraina
Esteri

Attacco di droni su Mosca, forti esplosioni e scalo aereo chiuso secondo media ucraini

15 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Stop ai controlli obbligatori delle caldaie: cosa cambia dal 2025 per i proprietari di casa
  • Colombia, autobus scolastico precipita in un burrone: 17 morti e 20 feriti
  • Bondi Beach, servizi segreti australiani: “Gli autori della strage avevano giurato fedeltà all’Isis”
  • La banca centrale russa chiede a Euroclear un risarcimento da 200 miliardi per i capitali congelati
  • La batteria dello smartphone dura poco? La colpa è solo tua: ecco i 5 errori da non commettere

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.