Pechino, 4 settembre 2025 – Durante la recente parata militare in piazza Tienanmen, celebrativa dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e della liberazione della Cina dall’invasione giapponese, è emerso un episodio sorprendente che ha coinvolto il presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Xi Jinping. Un microfono aperto ha catturato un frammento della loro conversazione, rivelando un discorso sulle prospettive offerte dalle biotecnologie e il trapianto continuo di organi, con accenni a una possibile vita umana fino a 150 anni.
Il dialogo sui trapianti e l’immortalità
Mentre i due leader si avvicinavano al palco per assistere alla parata insieme a Kim Jong-un, è stata intercettata la traduttrice di Putin che spiegava in cinese: “La biotecnologia si sta sviluppando continuamente, gli organi umani possono essere trapiantati incessantemente. Più a lungo si vive, più si diventa giovani, e si può persino raggiungere l’immortalità“. Xi Jinping ha risposto, anch’egli in cinese, affermando che “alcuni prevedono che in questo secolo gli esseri umani potranno vivere fino a 150 anni“. Un’affermazione che sottolinea la crescente ambizione di spingere i limiti della longevità umana grazie ai progressi scientifici.
Kim Jong Un, presente alla conversazione, ha sorriso ma non è chiaro se abbia compreso appieno il tema discusso. Poco dopo il dialogo, interrotto l’audio, l’attenzione è ritornata alla parata militare, trasmessa in diretta dalla CCTV e da agenzie internazionali come Reuters e AP.
Il ruolo di Vladimir Putin e Xi Jinping nella geopolitica contemporanea
Vladimir Putin, al potere in Russia dal 1999 con una carriera politica e di sicurezza iniziata nel KGB, continua a esercitare una forte influenza globale. Il suo mandato attuale, iniziato nel 2024, è segnato da tensioni internazionali e dalla gestione di una Russia che affronta sfide economiche e politiche interne, tra cui accuse di arretramento democratico e sanzioni internazionali. Putin ha consolidato il suo potere anche grazie a un percorso iniziato come funzionario del KGB e culminato nella presidenza russa, mantenendo un controllo stretto sugli apparati statali.
Dall’altra parte, Xi Jinping è il fulcro della leadership cinese dal 2012, segretario generale del Partito Comunista e presidente della Repubblica Popolare Cinese. Con una storia personale segnata dalla Rivoluzione Culturale e un’ascesa politica che lo ha portato a detenere poteri ampi e centralizzati, Xi ha guidato la Cina verso una maggiore affermazione internazionale, promuovendo iniziative come la Nuova Via della Seta e una politica estera assertiva. La sua gestione interna è contraddistinta da una stretta sulla libertà di stampa e da un rafforzamento del controllo del partito.
Questo scambio sul tema della longevità umana tra Putin e Xi si inserisce in un contesto dove entrambi i leader rappresentano potenze mondiali con una visione strategica che abbraccia anche le frontiere della scienza e della tecnologia.





