Mosca, 31 dicembre 2025 – Nel tradizionale messaggio augurale di Capodanno, il presidente russo Vladimir Putin ha rivolto parole di incoraggiamento ai soldati russi impegnati nel conflitto in corso, riaffermando la fiducia nelle forze armate e nella vittoria finale. Un messaggio che si inserisce nel contesto di una situazione politica e militare complessa, con la leadership russa che continua a sostenere la propria determinazione.
Il messaggio di Putin ai militari
Nel suo discorso, Putin ha espresso un sincero ringraziamento a tutti i soldati e comandanti, sottolineando: “Crediamo in voi e nella nostra vittoria“. Ha inoltre evidenziato come milioni di cittadini russi, nel corso della notte di Capodanno, siano vicini agli uomini impegnati al fronte: “Vi pensano, provano empatia per voi, sperano in voi. Siamo uniti nel nostro amore sincero, disinteressato e devoto per la Russia”. Il presidente, che detiene la carica dal 2012 e che ha una lunga esperienza politica e militare iniziata negli anni ’70 nel KGB, ha così voluto rafforzare lo spirito patriottico e la coesione nazionale in un momento di tensione.
Le parole di Medvedev e il clima politico
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, ha condiviso un messaggio analogo, affermando che “la vittoria della Russia è vicina“. Medvedev ha rivolto un ringraziamento speciale a chi trascorre il Capodanno in prima linea e a chi lavora nelle retrovie con dedizione. Ex presidente e primo ministro, Medvedev ha assunto una posizione sempre più dura in politica estera, soprattutto negli ultimi anni, contrapponendosi all’Occidente con un linguaggio talvolta provocatorio. Attualmente, pur avendo perso parte dell’influenza politica diretta, mantiene un ruolo importante nel Consiglio di sicurezza russo, contribuendo a orientare la strategia del Cremlino.
I messaggi di fine anno di Putin e Medvedev riflettono la determinazione del governo russo di mantenere la coesione interna e di sostenere le operazioni militari in un periodo segnato da tensioni internazionali elevate e da sanzioni occidentali. La continuità di leadership di Putin, alla guida della Russia da oltre un decennio, e la presenza di figure chiave come Medvedev confermano la linea politica attuale, improntata a una forte retorica patriottica e di difesa degli interessi nazionali.






