Tianjin, 1 settembre 2025 – Un gesto inatteso ha segnato l’apertura del vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO) a Tianjin, in Cina, dove il presidente russo Vladimir Putin ha accolto a bordo della sua auto blindata Aurus il primo ministro indiano Narendra Modi, per poi dirigersi insieme verso l’inizio dei lavori bilaterali. L’episodio richiama quello avvenuto lo scorso agosto in Alaska tra Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, quando quest’ultimo aveva fatto salire Putin sulla sua limousine presidenziale “The Beast”, violando le consuete regole di protocollo e sicurezza.
Un incontro carico di significati simbolici
Le immagini diffuse dai media russi e indiani mostrano Putin e Modi impegnati in ampi colloqui prima dell’avvio ufficiale del vertice SCO, ai quali ha partecipato anche il presidente cinese Xi Jinping. L’incontro si è caratterizzato per un’atmosfera informale e calorosa, come ha testimoniato lo stesso Modi su X (ex Twitter), definendo l’incontro con Putin “sempre un piacere” e condividendo fotografie che ritraggono i due leader sorridenti e in un gesto di camminata mano nella mano.
Questo momento di forte intesa personale si inserisce in un quadro diplomatico complesso, con la Russia che ha ribadito il proprio apprezzamento per gli sforzi di Cina e India nel tentativo di risolvere la crisi in Ucraina. Putin ha sottolineato come la crisi non sia nata dall’invasione russa, bensì da un colpo di Stato a Kiev sostenuto da alleati occidentali e dai tentativi di integrare l’Ucraina nella NATO, evidenziando la necessità di affrontare le cause profonde e ripristinare un equilibrio di sicurezza regionale.






