New York, 26 settembre 2025 – Decine di manifestanti sono stati arrestati nelle prime ore di oggi davanti al Loews Regency, l’albergo di lusso su Park Avenue dove il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha soggiornato in vista del suo discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La protesta, iniziata intorno a mezzanotte, aveva l’obiettivo di disturbare il riposo del leader israeliano e del suo seguito.
Proteste e arresti a New York contro Netanyahu
I manifestanti hanno sventolato bandiere palestinesi e esposto cartelli con la scritta “genocidio”, accompagnando il tutto con slogan che accusavano Netanyahu di essere un “killer di bambini” e invocavano la “Palestina libera”. La tensione è cresciuta nelle strade di New York, dove migliaia di persone hanno preso parte a una grande manifestazione di protesta contro il discorso del premier israeliano all’Onu. Un momento significativo si è verificato quando è circolata la notizia che diverse delegazioni presenti all’Assemblea Generale avevano deciso di disertare il discorso di Netanyahu, suscitando un applauso tra i manifestanti.
Secondo le autorità di polizia, circa duemila persone erano ancora in piazza all’incirca alle 10:15, quando il corteo si è diretto verso il Palazzo di Vetro. A quel punto però Netanyahu aveva già concluso il suo intervento ufficiale. Il corteo ha quindi occupato la 42esima strada, per poi spostarsi verso nord, provocando la chiusura temporanea di diversi isolati di Sixth Avenue da parte della polizia per motivi di sicurezza.
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