Mosca, 2 dicembre 2025 – La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha espresso dure critiche contro l’Unione Europea in relazione alla recente inchiesta che ha coinvolto Federica Mogherini, ex Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Intervistata dall’agenzia Tass, Zakharova ha denunciato l’ipocrisia di Bruxelles, sottolineando come l’UE preferisca “ignorare i propri problemi di corruzione” mentre continua a fare la “predica agli altri“.
Le accuse di Maria Zakharova contro l’Unione Europea
Zakharova ha affermato che milioni di euro fluiscono ogni giorno dall’Unione Europea verso Kiev, passando attraverso canali di corruzione e finendo nelle tasche di privati, un fenomeno che, secondo lei, perdura da anni “alla luce del sole“. La portavoce ha aggiunto inoltre che ogni crisi internazionale, dalla pandemia di Covid-19 alla guerra in Ucraina, viene sfruttata da Bruxelles come un’opportunità per trarre profitto, mentre l’UE preferisce “ignorare i propri problemi” osservando costantemente gli altri.
Questa dichiarazione arriva all’indomani del fermo di Federica Mogherini, arrestata il 2 dicembre 2025, un evento che ha scatenato reazioni e tensioni diplomatiche tra Mosca e Bruxelles. Mogherini, figura di spicco della politica europea e italiana, ha ricoperto incarichi di rilievo come Ministro degli Affari Esteri italiano e Alto rappresentante dell’UE, oltre a essere rettrice del Collegio d’Europa.

Il contesto politico e diplomatico
Federica Mogherini, nata a Roma nel 1973, vanta una lunga carriera politica iniziata nel Partito Democratico e culminata in ruoli di prestigio all’interno dell’Unione Europea. La sua recente vicenda giudiziaria si inserisce in un clima di crescenti tensioni tra Russia e UE, con Mosca che non perde occasione per accusare Bruxelles di doppiezza e di sfruttare le crisi internazionali a proprio vantaggio.
Maria Zakharova, che dal 2015 è direttrice del dipartimento d’informazione e stampa del ministero degli Esteri russo, è nota per le sue dichiarazioni spesso pungenti e per la sua posizione critica nei confronti delle politiche occidentali. Il suo intervento odierno ribadisce la linea del Cremlino che denuncia l’ipocrisia e le contraddizioni dell’Unione Europea nel contesto geopolitico attuale.






