La Polonia ha deciso di chiudere il consolato russo a Danzica, l’ultimo rimasto attivo nel paese, segnando un ulteriore deterioramento delle relazioni diplomatiche tra i due stati. La decisione è stata annunciata dal ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski, che ha motivato la chiusura come risposta diretta a un atto di sabotaggio ferroviario attribuito a Mosca.
Polonia: la chiusura del consolato russo a Danzica e le tensioni diplomatiche
Il ministro Sikorski ha definito gli incidenti un atto di terrorismo sponsorizzato dallo Stato russo, con l’intento di causare vittime umane. La chiusura del consolato di Danzica segue la precedente chiusura di altri due consolati russi in Polonia, a Poznań e Cracovia, decise in seguito a episodi simili di sabotaggio che Varsavia attribuisce a Mosca. Nel maggio 2024, proprio a Cracovia, era stato chiuso un consolato russo in risposta alla scoperta dell’incendio doloso di un centro commerciale a Varsavia, evento che le autorità polacche hanno ricondotto ai servizi speciali russi.
La reazione russa non si è fatta attendere: il Cremlino ha espresso “rammarico” per la chiusura e ha denunciato la volontà polacca di azzerare le possibilità di relazioni consolari e diplomatiche. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Marija Zacharova, ha definito il gesto di Varsavia come un’ulteriore avvelenamento dei rapporti bilaterali, minacciando una risposta adeguata.
Un contesto di relazioni tese e accuse reciproche
Le tensioni tra Mosca e Varsavia si inseriscono in un contesto più ampio di relazioni bilaterali deteriorate dal 2022, anno dell’invasione russa dell’Ucraina. La Polonia ha reiteratamente denunciato atti di sabotaggio attribuiti alla Russia sul suo territorio, rafforzando così le misure restrittive nei confronti della diplomazia russa. Nel 2024, oltre alla chiusura del consolato di Cracovia, erano state imposte restrizioni agli spostamenti dei diplomatici russi e chiuso il consolato a Poznań, con Mosca che aveva risposto chiudendo il consolato polacco a San Pietroburgo.
Questa escalation testimonia un progressivo irrigidimento del rapporto tra i due Paesi, con la Polonia che continua a denunciare la Russia per atti di “guerra ibrida” e Mosca che accusa Varsavia di ostilità crescente. La chiusura dell’ultimo consolato russo in Polonia rappresenta un nuovo passo in questa spirale di tensione diplomatica.






