Donald Tusk, Primo ministro della Polonia, ha rilasciato oggi una dichiarazione alla stampa in merito agli ultimi sviluppi sulla sicurezza nel fianco orientale della NATO, dopo l’incursione di droni russi nello spazio aereo polacco.
Le dichiarazioni di Donald Tusk sullo sconfinamento dei droni russi in Polonia e sulla NATO
Il premier polacco ha chiarito che l’attacco con i droni non è stato un incidente o un errore, come invece ipotizzato in precedenza da alcune figure politiche internazionali, tra cui il presidente americano Donald Trump. “Anche noi avremmo voluto che l’attacco con i droni alla Polonia fosse stato un errore. Ma non lo è stato. E lo sappiamo bene”, ha scritto Tusk su X, sottolineando la gravità della situazione e la consapevolezza della Polonia riguardo alla responsabilità russa.
Tusk ha inoltre ribadito l’importanza di un coinvolgimento diretto di Kiev nei colloqui di pace sull’Ucraina, evidenziando che la Russia non deve poter sfidare i confini nazionali “impunemente”. Il premier ha affermato che l’Occidente e la Polonia mantengono una posizione unita nel rigettare qualsiasi tentativo di modificare i confini con la forza.
La risposta della NATO e la conferenza stampa annunciata
Il Primo ministro polacco ha annunciato che nella giornata odierna verranno comunicate le ulteriori mosse della NATO in risposta alla situazione nel fianco orientale. “Sono in contatto con il Segretario Generale della NATO da questa mattina. Oggi sapremo quali azioni intende intraprendere l’Alleanza”, ha detto Tusk.
Nel pomeriggio è prevista una conferenza stampa congiunta del Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, e del Comandante Supremo Alleato, Alexus G. Grynkewich, per illustrare le decisioni prese. Le crescenti tensioni in Europa orientale, aggravate dalla guerra in Ucraina e dall’attacco dei droni, rappresentano una sfida cruciale per la sicurezza nazionale della Polonia e per la stabilità globale, ha evidenziato il premier.






