Varsavia, 9 settembre 2025 – La Polonia ha annunciato la chiusura temporanea del proprio confine con la Bielorussia in risposta alle esercitazioni militari congiunte denominate Zapad, condotte da Mosca e Minsk. Lo ha dichiarato il Primo Ministro polacco, sottolineando come questa misura sia necessaria per garantire la sicurezza nazionale e la stabilità regionale.
Polonia chiude confine con la Bielorussia: le motivazioni
La chiusura del confine, attuata in corrispondenza della durata delle esercitazioni Zapad 2025, rappresenta una risposta diretta alle crescenti tensioni lungo l’area di confine orientale dell’Unione Europea. Le manovre militari, che coinvolgono migliaia di soldati russi e bielorussi, sono state interpretate da Varsavia come una potenziale minaccia alla sicurezza. Il governo polacco ha motivato la chiusura come misura precauzionale per prevenire infiltrazioni o incidenti che potrebbero destabilizzare la situazione già delicata nella regione.
Impatti sul traffico e la situazione internazionale
La chiusura della frontiera ha avuto immediate ripercussioni sui flussi di persone e merci, con controlli rafforzati e limitazioni al transito che stanno creando disagi per i viaggiatori e le imprese commerciali. Le autorità polacche hanno assicurato che la misura sarà mantenuta solo per il periodo strettamente necessario al completamento delle esercitazioni, con un costante monitoraggio della situazione.
A livello internazionale, la decisione di Varsavia ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato, alcuni Stati membri della NATO e dell’Unione Europea hanno espresso sostegno alle precauzioni polacche, vista la necessità di tutelare la sicurezza dei confini esterni dell’Europa. Dall’altro, Minsk ha definito la chiusura come un gesto provocatorio che rischia di alimentare ulteriormente le tensioni tra Est e Ovest.
La situazione resta in evoluzione, con l’attenzione rivolta agli sviluppi delle esercitazioni Zapad e alle possibili conseguenze geopolitiche su scala regionale e globale.






