Roma, 20 agosto 2025 – Il Pakistan sta affrontando una gravissima emergenza a causa delle piogge torrenziali monsoniche che da inizio luglio hanno causato un drastico aumento delle vittime rispetto allo scorso anno. A renderlo noto è Save the Children, che denuncia come il numero dei morti sia triplicato, superando le 700 persone, di cui 173 bambini.
L’emergenza monsoni in Pakistan
Secondo la National Disaster Management Authority (NDMA), il paese ha registrato un aumento del 50% delle precipitazioni monsoniche rispetto al 2024, con ulteriori piogge previste nel corso della stagione che va da giugno a settembre. Le province più colpite sono quelle nord-occidentali, in particolare il Khyber Pakhtunkhwa, dove dal 15 agosto si sono verificati nubifragi estremi, fenomeni meteorologici caratterizzati da oltre 100 mm di pioggia in un’ora, causando oltre 300 morti.
Le ripercussioni del maltempo sono devastanti: più di 2.900 abitazioni sono state danneggiate o distrutte e oltre 29.000 persone sono attualmente rifugiate in campi di emergenza in tutto il Pakistan. Tra i danni anche circa 60 scuole compromesse nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, con un impatto diretto sull’istruzione di circa 8.000 bambini, proprio all’avvio dell’anno scolastico.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Almeno 19 vittime e 100 feriti a causa di tempeste di vento e pioggia in Pakistan




