È confermato per domani a Ginevra un incontro di rilievo tra i rappresentanti dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e dell’Ucraina per discutere il piano di pace proposto dagli Stati Uniti per porre fine al conflitto in corso. La notizia, riportata dal Guardian e confermata da fonti governative tedesche all’agenzia Dpa, sottolinea il coinvolgimento diretto dei consiglieri per la sicurezza nazionale dei paesi dell’E3 — l’alleanza informale tra Francia, Gran Bretagna e Germania — insieme a funzionari europei e americani.
Il contesto diplomatico e le iniziative in corso per la pace in Ucraina
L’incontro si colloca in un quadro di intensa attività diplomatica, alimentato dalla recente proposta avanzata da Washington che mira a garantire una pace duratura per l’Ucraina. Nonostante le aperture, permangono le divergenze tra le parti coinvolte: il presidente russo Vladimir Putin ha suggerito di ospitare un bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky proprio a Mosca, proposta però respinta da Kiev. Nel frattempo, la Casa Bianca ha annunciato che i preparativi per un possibile vertice tra Putin, Zelensky e il presidente statunitense sono in corso, con ipotesi di una sede a Budapest, come riportato da fonti di Politico.
Parallelamente, il presidente ucraino Zelensky ha espresso la disponibilità a incontrare Putin in qualsiasi formato, ribadendo però che la priorità resta garantire solide garanzie di sicurezza per il suo Paese, un tema che sarà centrale nelle discussioni di domani.
L’unità europea e il ruolo degli Stati Uniti
L’alto rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, ha sottolineato l’unità dei leader europei nel perseguire una pace stabile che salvaguardi la sicurezza sia dell’Ucraina che del continente europeo. La pressione economica su Mosca tramite nuove sanzioni è parte integrante della strategia europea, con un nuovo pacchetto sanzionatorio atteso entro il mese prossimo.
Dalla Casa Bianca, la portavoce Karoline Leavitt ha lasciato aperta la possibilità di un supporto militare aereo statunitense all’Ucraina, pur escludendo l’invio di truppe sul territorio. Il presidente statunitense Donald Trump, impegnato attivamente nel negoziato, ha confermato che il coinvolgimento americano sarà decisivo per assicurare garanzie di sicurezza, senza però creare un’escalation militare diretta.
L’incontro di domani a Ginevra rappresenta dunque una tappa cruciale nel percorso diplomatico che coinvolge le principali potenze occidentali e l’Ucraina nel tentativo di definire un quadro di pace sostenibile e condiviso.






