Città del Vaticano, 26 ottobre 2025 – In un contesto segnato da sfide profonde e da un desiderio di rinascita, Papa Leone XIV ha ordinato oggi monsignor Mirosław Stanisław Wachowski quale nuovo nunzio apostolico in Iraq. La cerimonia si è svolta nella Basilica Vaticana, dove il Pontefice ha ribadito il ruolo cruciale della diplomazia pontificia, che “nasce dal Vangelo e si alimenta nella preghiera”.
Il messaggio di Papa Leone XIV al nuovo nunzio in Iraq
Nel corso dell’omelia per l’ordinazione episcopale, Papa Leone XIV ha sottolineato che la missione del nunzio apostolico è quella di “custodire i germogli della speranza” e “incoraggiare la convivenza pacifica” in una terra storicamente segnata da sofferenze e conflitti. L’Iraq, definito come una terra di “antica presenza cristiana” e luogo della chiamata di Abramo, è chiamato a mantenere viva la sua tradizione religiosa nonostante la violenza degli ultimi decenni.
Il Pontefice ha richiamato anche il significato del viaggio storico di Papa Francesco in Iraq nel marzo 2021, da cui il nunzio dovrà trarre ispirazione per portare avanti “un cammino di amicizia e dialogo con le altre religioni, per la causa della pace”. “La Chiesa cattolica desidera essere amica di tutti e collaborare in modo costruttivo con le altre fedi”, ha ricordato Leone XIV, invitando monsignor Wachowski a essere “uomo di comunione, di silenzio, di ascolto e di dialogo”.
Monsignor Wachowski: una missione di fede e diplomazia
Monsignor Mirosław Stanisław Wachowski, nominato nunzio apostolico in Iraq il 18 settembre 2025, proviene dal servizio diplomatico della Santa Sede, dove ha ricoperto il ruolo di Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Originario della Polonia, l’arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare è consapevole della responsabilità che lo attende in una terra “di fede e tradizione”, dove i cristiani, pur in diminuzione numerica, continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella stabilità sociale.
Il nunzio ha evidenziato come la sua missione vada oltre la diplomazia, assumendo una dimensione spirituale, finalizzata a promuovere la pace e i diritti umani, e a rappresentare la vicinanza del Papa ai fedeli locali. In un contesto di divisioni e conflitti, il suo incarico si configura come un ponte di dialogo fra le diverse comunità religiose e le autorità civili.
Papa Leone XIV, eletto nel maggio 2025 e primo pontefice statunitense della storia, ha affidato così a monsignor Wachowski un compito delicato e prezioso, che coniuga la tradizione evangelica con l’impegno per la pace in una delle regioni più complesse del Medio Oriente.



