Ankara, 27 novembre 2025 – Nel corso del suo primo viaggio apostolico internazionale, il Papa Leone XIV, appena eletto l’8 maggio 2025, ha inviato un messaggio di saluto al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, esprimendo il suo impegno per promuovere la pace e la fraternità nelle popolazioni della Turchia e del Libano.
Il messaggio del Papa al Presidente Mattarella
Prima di atterrare ad Ankara, il Pontefice ha rivolto un telegramma a Mattarella nel quale sottolinea l’importanza della sua missione: «Nel momento in cui mi accingo a compiere il mio viaggio apostolico in Turchia e Libano per incontrare quelle popolazioni, in particolare fratelli e sorelle nella fede, incoraggiando percorsi di pace e di fraternità, mi è caro rivolgere a lei signor Presidente e alla nazione italiana il mio cordiale saluto, che accompagno con fervidi auspici per il progresso spirituale civile e sociale della diletta Italia».
Questo gesto conferma il ruolo fondamentale del Papa, in quanto Sommo Pontefice della Chiesa cattolica e capo della Santa Sede, nel promuovere valori di dialogo e riconciliazione a livello internazionale.
Il contesto del viaggio apostolico
Il viaggio in Turchia e Libano rappresenta una tappa significativa per il papa Leone XIV, il 267º Pontefice della Chiesa cattolica. La visita si inserisce in un contesto geopolitico delicato, dove religione e politica si intrecciano, e dove il Papa esercita il suo ruolo di promotore di pace universale e custode della fraternità tra i popoli.
La scelta di incontrare «fratelli e sorelle nella fede» in queste nazioni sottolinea la volontà di rafforzare il dialogo interreligioso e di sostenere comunità spesso segnate da conflitti e divisioni.
Le parole del Papa, cariche di speranza, rilanciano un messaggio di pace, fraternità e progresso non solo spirituale ma anche civile e sociale, elementi fondamentali per il futuro dell’Italia e delle nazioni coinvolte in questo importante viaggio apostolico.




