Roma, 12 dicembre 2025 – Nel suo primo Natale da pontefice, Papa Leone XIV lancia un appello che invita i fedeli a riscoprire il senso profondo delle festività in chiave di sobrietà e carità autentica. L’esortazione, pubblicata nel numero di dicembre della rivista “Piazza San Pietro” diretta da padre Enzo Fortunato, si rivolge soprattutto a chi rischia di cadere nell’eccesso consumistico: “Evitiamo lo shopping dopante”, ammonisce il Santo Padre, sottolineando il pericolo di acquisti dettati da voglie effimere e non dal desiderio di bellezza e verità.
Papa Leone: “Un Natale di condivisione e accoglienza”
Nel dialogo con un lettore, Papa Leone XIV – al secolo Robert Francis Prevost, eletto l’8 maggio 2025 e primo pontefice statunitense della storia, nonché membro dell’Ordine di Sant’Agostino – invita a trasformare le case in luoghi di accoglienza per chi è in difficoltà. “Apriamo le nostre abitazioni per accogliere le povertà”, suggerisce, proponendo di invitare alla cena natalizia almeno “una famiglia povera o anche una persona sola”. Questo gesto semplice, ma ricco di significato, rappresenta per il Pontefice un modo concreto per vivere lo spirito del Natale, opposto alla cultura dello spreco.
Il Papa richiama inoltre il ruolo fondamentale della testimonianza autentica per avvicinare le nuove generazioni a Cristo. Una testimonianza “semplice, maturata nella preghiera e nella vita comunitaria”, fondata sulla certezza di essere “continuamente amati da Dio”. Per i giovani, Leone XIV indica come modello l’esempio di san John Henry Newman, recentemente proclamato dottore della Chiesa. Newman, maestro del dialogo e dell’educazione, è visto dal Pontefice come una guida per combattere “l’oscurità del nichilismo” e costruire una “civiltà di pace”.
Natale tra dono, consumo e attenzione ai più fragili
L’edizione natalizia di “Piazza San Pietro” affronta il tema del Natale nel mondo, tra doni e consumismo, senza mai dimenticare i poveri e l’imperativo della pace, ricordando le parole di Papa Leone XIV: “Dio non vuole guerra e violenza”. La copertina è dedicata ai bambini, in vista della seconda Giornata Mondiale dei Bambini, annunciata dal Papa per il 25-27 settembre 2026 a Roma, evento che padre Fortunato definisce “un invito a prendersi cura come stile personale e sociale”.
Nel contesto di questo messaggio natalizio si inserisce anche il ruolo del cardinale Mauro Gambetti, che celebra i 400 anni della Dedicazione della Basilica di San Pietro, e l’intervento di fra Carlos Trovarelli, ministro generale dei Francescani minori conventuali, che interpreta l’esortazione apostolica “Dilexi te” attraverso il tema della povertà come manifestazione della carne di Cristo.
Papa Leone XIV, nato a Chicago nel 1955, vescovo di Roma dal maggio 2025, è noto per il suo passato missionario in Perù e la sua vasta formazione teologica, che lo rendono una figura di mediazione e dialogo nel panorama ecclesiastico contemporaneo. Il suo pontificato, iniziato con un appello alla pace “disarmata e disarmante”, si sta caratterizzando per una profonda attenzione ai temi sociali, alla giustizia e alla testimonianza della fede nelle sfide del mondo moderno.






