Islamabad, 24 novembre 2025 – Un grave attacco suicida ha colpito stamane il quartier generale della Polizia federale a Peshawar, città capoluogo della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, nel nord-ovest del Pakistan. L’attacco ha provocato la morte di almeno tre membri del personale di sicurezza e il ferimento di altre cinque persone, tra cui due agenti e tre civili, trasportati d’urgenza al Lady Reading Hospital di Peshawar.
L’attacco kamikaze in Pakistan
Secondo quanto riferito da un portavoce dell’ospedale locale, l’attacco è iniziato con un attentatore suicida che si è fatto esplodere al cancello principale del complesso della Polizia federale, situato su Saddar Road, una delle arterie più trafficate della città. L’esplosione è stata seguita da un tentativo di assalto da parte di altri due aggressori, prontamente neutralizzati dalle forze di sicurezza.
Mian Saeed Ahmad, agente di polizia della Peshawar Capital City, ha dichiarato che i tre paramilitari uccisi erano schierati al varco del quartier generale delle forze di frontiera. Oltre a questi, quattro agenti sono rimasti feriti nell’azione. Le forze di sicurezza hanno immediatamente isolato l’area ed avviato un’operazione di perlustrazione per individuare eventuali complici nascosti all’interno del complesso.
L’attentato è avvenuto alle 8:10 locali (03:10 GMT), poco prima dell’ora di punta mattutina, colpendo una zona strategica e densamente popolata di Peshawar, vicino anche a un acquartieramento militare. Non è ancora stata rivendicata la responsabilità dell’attacco, che si inserisce nel contesto di una persistente ondata di violenza militante nella regione, aggravata dal ritorno al potere dei talebani a Kabul nel 2021.
Reazioni istituzionali e contesto regionale
Il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif ha condannato fermamente l’aggressione, lodando la prontezza delle forze di sicurezza nel contenere l’attacco e nel prevenire una strage ancora più grave. Sharif ha sottolineato la necessità di identificare rapidamente gli autori dell’attentato e di assicurare loro la giustizia, affermando che “sventeremo i malvagi disegni dei terroristi che minacciano l’integrità del Pakistan”.
Peshawar, con quasi due milioni di abitanti, è un nodo cruciale lungo il confine con l’Afghanistan e rappresenta un fulcro sia culturale che strategico per il Paese. La città, che negli ultimi decenni è stata spesso teatro di attacchi e tensioni legate alla presenza di gruppi armati e milizie, continua a pagare un prezzo alto in termini di sicurezza e stabilità.
L’attentato di oggi conferma la difficile situazione nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, dove persistono le tensioni legate alla presenza di milizie talebane e altre organizzazioni estremiste. Il fatto che gli aggressori abbiano cercato di penetrare nel quartier generale della polizia indica la volontà di colpire direttamente le istituzioni dello Stato e di destabilizzare ulteriormente la regione.
Il Lady Reading Hospital, che ha accolto i feriti, ha confermato che le condizioni dei cinque soccorsi sono stabili ma sotto attento monitoraggio medico. Le autorità locali mantengono alto il livello di allerta e hanno rafforzato le misure di sicurezza in tutta la città e nelle aree circostanti, in attesa di ulteriori sviluppi e di eventuali comunicazioni ufficiali da parte dei gruppi jihadisti.






