Kiev, 2 settembre 2025 – Una nuova notte di attacchi russi ha colpito l’Ucraina, con un massiccio lancio di droni da parte delle forze di Mosca. Secondo quanto riferito dall’aeronautica militare ucraina e riportato da Ukrainska Pravda, 150 droni russi sono stati lanciati nella serata di ieri contro diverse regioni ucraine. Di questi, 120 sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine, mentre i restanti 30 hanno colpito nove località sparse su tutto il territorio, dal nord al sud, dall’est al centro del Paese.
Attacchi con droni e vittime civili
Gli attacchi hanno provocato conseguenze tragiche in alcune zone. Nella regione di Kiev, a Bila Tserkva, un incendio scaturito da un attacco con droni russi ha causato la morte di una persona e diversi feriti. Tra questi, anche un bambino che è rimasto ferito in un altro incendio nella città di Sumy, dove gli edifici non residenziali del quartiere Zarichnyi sono stati colpiti dai droni nemici. Le autorità locali hanno segnalato la caduta di frammenti di droni abbattuti in cinque località, evidenziando l’intensità della difesa aerea ucraina.
Gli Stati Uniti valutano nuove sanzioni contro Mosca
In risposta all’escalation militare, il Segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, ha dichiarato a Fox News che tutte le opzioni sono sul tavolo per nuove sanzioni contro la Russia. Bessent ha sottolineato come, nonostante gli incontri diplomatici recenti, il presidente russo Vladimir Putin abbia intensificato gli attacchi, contraddicendo le aspettative di pace. L’amministrazione americana guidata dal presidente Donald Trump sta esaminando attentamente le possibili misure da adottare in questa settimana.
Le tensioni restano alte mentre la guerra in Ucraina continua senza segnali di una imminente tregua, con la comunità internazionale che monitora con attenzione gli sviluppi sul campo e le mosse politiche di Washington verso Mosca.






