Oslo, 5 settembre 2025 – Lunedì 8 settembre la Norvegia si appresta a vivere una giornata di voto importante, con circa quattro milioni di cittadini chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento nazionale e rinnovare le cariche a livello regionale e comunale. In questa tornata elettorale, spicca la presenza di una novità significativa: sulla scheda elettorale comparirà infatti un nuovo partito, denominato “Ensomhetspartiet”, ovvero il Partito della Solitudine.
Il Partito della Solitudine: una nuova voce contro l’isolamento sociale
La fondatrice del Partito della Solitudine è Else Kaas Furuseth, nota in Norvegia come comica, giornalista e conduttrice radiofonica per la NRK, la radio di servizio pubblico norvegese. La sua esperienza personale ha dato origine a questa iniziativa politica: “Due delle persone a me più care si sono suicidate”, ha raccontato in un’intervista all’ANSA, sottolineando la gravità del problema dei suicidi in Norvegia, dove ogni anno oltre 700 persone si tolgono la vita. Kaas Furuseth ha spiegato che il suo obiettivo non è mai stato quello di fare politica, ma di portare l’attenzione su un tema troppo spesso trascurato.
L’ex giornalista ha dovuto interrompere la sua attività per dedicarsi alla politica, una scelta dettata da un forte senso di responsabilità: “Come comica ho parlato apertamente di problemi psicologici, e questo ha aiutato ad aprire il dialogo, ma non basta. Serve un impegno concreto a livello sociale e politico per passare dalle parole ai fatti”, ha affermato. Il suo programma punta a incrementare i finanziamenti alla salute mentale e a promuovere la ricerca sulle cause che spingono soprattutto i giovani uomini al suicidio.
Una proposta per una figura ministeriale dedicata alla solitudine
Else Kaas Furuseth auspica la creazione di una figura istituzionale specifica per affrontare il problema della solitudine a livello governativo. “Nel Regno Unito esiste un ministro per la solitudine e credo che una figura simile sia fondamentale anche in Norvegia e in altri Paesi, compresa l’Italia”, ha dichiarato. Pur riconoscendo che la sua elezione a primo ministro è un’ipotesi remota, la fondatrice del partito punta a coinvolgere altri politici nella lotta contro una piaga sociale che colpisce molti cittadini, spesso in silenzio.
Con l’ingresso del Partito della Solitudine nel panorama politico norvegese, si apre un nuovo capitolo nel dibattito pubblico su salute mentale e isolamento sociale, temi di crescente rilevanza in tutta Europa.






