L’ONU ha dichiarato che sono necessari circa 160 milioni di dollari per sostenere il nord-est della Nigeria, una regione afflitta da violenze jihadiste da 15 anni, che ha causato oltre 40.000 morti e più di due milioni di sfollati
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha lanciato un appello urgente per raccogliere 160 milioni di dollari necessari a fronteggiare la crisi umanitaria nel nord-est della Nigeria. Questa regione, martoriata da conflitti prolungati e violenze di matrice jihadista, ha visto deteriorarsi la propria situazione negli ultimi cinque anni, con un bilancio tragico di oltre 40.000 morti e più di due milioni di sfollati. Le violenze, in corso da 15 anni, hanno devastato le comunità locali, compromettendo anche l’accesso a risorse vitali come terreni agricoli e mercati.
Fondi per assistenza nutrizionale e sanitaria
I fondi richiesti serviranno a fornire assistenza nutrizionale e sanitaria a circa due milioni di persone, tra cui 600.000 bambini, negli stati di Borno, Adamawa e Yobe. Questi aiuti sono fondamentali per garantire la sopravvivenza e il benessere delle popolazioni vulnerabili, già provate da condizioni di vita estremamente difficili.
Tagli agli aiuti e impatto sulla risposta umanitaria
La richiesta dell’ONU arriva in un contesto di crescente difficoltà, aggravata dai recenti tagli degli aiuti statunitensi, che hanno avuto un impatto significativo sulla capacità di risposta umanitaria nella regione. Il Programma Alimentare Mondiale (Pam), l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao) e l’UNICEF hanno avvertito che la situazione potrebbe ulteriormente deteriorarsi a causa di epidemie o disastri naturali, come inondazioni, per cui le comunità non sono preparate.
Appello all’azione della comunità internazionale
Trond Jensen, responsabile dell’ufficio ONU per gli affari umanitari in Nigeria, ha sottolineato l’importanza di un sostegno internazionale tempestivo e adeguato. La diminuzione dei finanziamenti, in particolare dalla US Agency for International Development (USAID), ha reso ancora più critica la situazione, ostacolando la fornitura di servizi essenziali e l’assistenza necessaria per affrontare le sfide quotidiane delle popolazioni colpite.
La crisi nel nord-est della Nigeria non è solo una questione locale. Essa richiede un’attenzione globale e una mobilitazione delle risorse per garantire che le persone vulnerabili non vengano lasciate sole di fronte a simili difficoltà. La richiesta dell’ONU rappresenta un appello all’azione, invitando la comunità internazionale a intervenire con urgenza e solidarietà.






